Napoli, Sarri sul ko di Milik: "Falso 9? Vediamo, percorsi non repentini"
Alla vigilia della sfida di Champions League contro il Feyenoord, l'allenatore del Napoli Maurizio Sarri ha rilasciato una intervista ai microfoni di Premium Sport: "Milik? Ho sentito stamattina il suo procuratore mentre lui era in sala operatoria, poi ho sentito il dottore a fine operazione. C'è grande dispiacere per Arek, perché dopo tanta sofferenza stava tornando al 100% delle proprie possibilità. Però non bisogna piangersi addosso, gli infortuni ci stanno. Dispiace che l'infortunio sia arrivato su un terreno di gioco che mi lascia la sensazione che abbia contribuito. E' un malcostume tutto italiano. In Italia i prati non sono all'altezza di quelli esteri, questo è inaudito. La Lega deve porre dei limiti, i terreni sono il nostro strumento di lavoro più importante e devono essere perfetti".
Si aspetta un Napoli perfetto col Feyenoord? "Ne abbiamo bisogno, è una partita difficile e importante. In un girone di sei partite, se perdi la prima sei subito in difficoltà. Spero che il San Paolo ci dia una mano, è una gara più difficile di quello che si può pensare".
Come si spiega il k.o. con lo Shakhtar? "Noi giochiamo allo stesso modo sia in casa che in trasferta. Ho avuto la sensazione che la squadra è molto più convinta sul campionato che sulla coppa. E' probabile che inconsciamente la squadra si senta più competitiva in campionato. Questa è una cosa su cui dobbiamo lavorare perché è un aspetto importante".
Napoli con i titolari domani? "Dipende da come giri le formazioni. L'anno scorso in Champions abbiamo giocato molto più con Diawara che con Jorginho. Non vedo questo tipo di problema".
Si inventerà un nuovo falso 9? "Vediamo. Sono percorsi non così repentini. Purtroppo non abbiamo tanto tempo per allenarci, ma qualcosa proveremo e vedremo cosa ci darà più garanzie".
Per domani c'è atmosfera da goleada. "Niente di più sbagliato. Se si gioca con l'Ajax e si ritiene la partita difficile, si deve fare lo stesso col Feyenoord, che è arrivato avanti all'Ajax. E' una squadra forte, esperta. Non fate caso alla gara col Manchester City. Si tratta di una formazione che quando attacca è estremamente pericolosa. Le partite a questi livelli non sono mai facili".