Napoli, il City spegne gli azzurri in 30': nessuna sorpresa Champions
L'avventura europea proseguirà in Europa League. La partita di Rotterdam vede il Napoli uscire sconfitto, con un 2-1 rimediato allo scadere di una gara però per gli azzurri finita già da un pezzo. Il Napoli resta nel match infatti più o meno mezz'ora, il tempo di venire a conoscenza dell'agevole 2-0 dello Shakhtar contro il City di Guardiola che, nonostante i buoni propositi, si presenta comunque in campo in formazione sperimentale, con un '97 ed un 2000 dall'inizio, ma soprattutto con la testa - inevitabilmente - al derby di Manchester che può già indirizzare la Premier League.
Non a caso nei primi 30' il Napoli imperversa nell'area del Feyenoord, sfiorando più volte il raddoppio che avrebbe probabilmente anche meritato. Da quel momento in poi gli azzurri escono mentalmente dalla sfida, come sottolineato da Sarri in conferenza ("nel 2017 è impossibile nascondere un risultato di una partita") ed il secondo tempo certifica questa sensazione con il tecnico azzurro che sfrutta la situazione per dare minutaggio a Mario Rui, Rog e Ounas, risparmiando Allan e Callejon in vista della sfida alla Fiorentina.
Termina così la Champions del Napoli, che ci ha messo del suo perdendo a Kharkiv la prima gara del girone (in una partita non giocata al meglio, ma condizionata da due errori evidenti di Reina), che ha complicato un girone paradossale con il Feyenoord fino a ieri all'asciutto ed il City imbattibile fino a quando ha raggiunto la qualificazione matematica. "L'Europa League va onorata per un club come il Napoli che non ha di certo 30 titoli in bacheca", la sottolineatura di Sarri che però ora dovrà gestire il contraccolpo psicologico in vista di Napoli-Fiorentina. Ora l'obiettivo è unicamente ritrovarsi per chiudere il momento negativo.