Muraglia danese e l'occasione sprecata, Top&flop di Copenhagen-Ludogorets
I TOP
Muraglia danese - La squadra di Solbakken alza il muro. Cosi il Copenhagen si è portato agli ottavi di finale di Europa League. Mai realmente in difficoltà, brava la difesa danese a farsi valere.
Olsen - Fa esattamente quello che gli viene chiesto, non subire gol e tenere botta fino alla fine. Non abbassa mai la guardia e risponde presente a Keseru, unico a rendersi realmente pericoloso.
Keseru unico pericolo - Proprio l'attaccante dei bulgari è l'unico che prova realmente a mettere in difficoltà la squadra avversaria. Non trova la porta, ma è da apprezzare la gran forza di volontà.
I FLOP
Attacco inconsistente - Detto di Keseru unico a farsi valere, l'attacco del Ludogorets crea davvero troppo poco. La squadra cresce nel corso del primo tempo, crea da dietro ma non trova terreno fertile nei suoi attaccanti.
Occasione sprecata - Di sicuro, il Ludogorets aveva tutte le possibilità di giocarsi la qualificazione in Danimarca. La squadra è cresciuta con il tempo, ma non ha avuto la cinicità tale da rimettere in piedi la sfida.
Risultato in bilico - Al 90' i tifosi danesi avranno tirato un sospiro di sollievo, visto il risultato mai messo in cascina dal Copenhagen nel corso dei 90' minuti. Si poteva fare di più.