Milan undicesimo, la svolta proprio non arriva
Prosegue il momento difficile del Milan, ora undicesimo in classifica dopo nove turni di campionato. Contro il Genoa solamente un punto che serve a poco, i rossoneri non vincono da un mese, dal successo contro la Spal, poi in quattro gare tre sconfitte e un pareggio in serie A. E’ chiaramente uno stato di crisi permanente, nessuno s’immaginava un inizio così negativo e quando si attraversa un periodo nero sorgono tanti interrogativi. Dalla guida tecnica, con Montella che non riesce a dare le motivazioni giuste per risalire la china, fino al mercato che ad oggi non sta pagando. Cambiare Montella risolverebbe i problemi del Milan? Possibile, perché la scossa di solito porta da un cambiamento di rotta, ma nessuno ha la bacchetta magica, anche l’eventuale sostituto di Montella avrà gli stessi dubbi da sciogliere e la società ha deciso di proseguire con l’attuale mister.
Ad oggi il tecnico campano è ancora salvo, ma la dirigenza si sta guardando intorno, le telefonate ci sono state ed è normale quando una squadra da Champions sia nella parte destra della classifica. Il tempo per Montella sta scadendo e lo stesso allenatore lo sa bene. Ieri in conferenza stampa ha commentato così le decisioni arbitrali sul Var: “Mi gioco la mia carriera” perché chiedeva due rigori non assegnati al Milan. La svolta proprio non arriva e c’è grande rammarico al Milan, ciò che non ha funzionato contro il Genoa è stato l’attacco. E’ una squadra che segna poco e si rende pericolosa solo con le giocate di Suso, qualcosa va cambiato altrimenti la stagione del Milan può dirsi chiusa già a fine ottobre.