Milan, Gattuso: "Donnarumma non è sereno ma io lo proteggo"
"Donnarumma non è sereno e ci mancherebbe per un ragazzo di 19 anni, non è bello essere contestato dai tifosi. Da parte mia posso solo ringraziarlo per la disponibilità, per la giovane età è un campione e il portiere più forte al mondo, ho conosciuto un atleta a 360°", così il tecnico del Milan Gennaro Gattuso commenta il caso Donnarumma e la contestazione rossonera nei confronti del portiere. "Per quanto vale, da parte mia ci sarà sempre protezione. Lo striscione? Se la società dice che non vuole vendere e non ha bisogno di soldi, che altro devo dire. Ad oggi il problema è tutelare un ragazzo in grande difficoltà, io rispetto i tifosi ma bisogna anzitutto capire se Gigio vuole realmente andare via. Io tocco con mano un ragazzo che lavora con grande voglia, che non ha mai saltato un allenamento e che mi ha tenuto il muso 4 giorni perché non l'ho convocato con il Rijeka e lui voleva giocare. Per questo mi riesce difficile credere diversamente, personalmente Donnarumma non mi ha mai detto che vuole andare via, altrimenti avrei usato altro parole. Non ho mai detto che Raiola sta convincendo il ragazzo a lasciare il club. - ha spiegato l'allenatore rossonero ai microfoni della Rai - In questo momento non posso perdere energie, devo pensare soltanto a farlo stare tranquillo e giocare. La mia priorità è riuscire a vincere, non posso preoccuparmi di questioni contrattuali, faccio giocare Donnarumma e devo farlo stare sereno. Poi vedremo come andrà questa situazione, da parte mia c'è rammarico perché si sta facendo passare da mostro Gigio e non se lo merita, è un ragazzo dai valori straordinari".
Poi sul derby di Tim Cup ai quarti di finale, dopo la vittoria per 3-0 sull'Hellas Verona nella serata di San Siro: "Concentriamoci sulla gara importante di domenica, poi lo prepareremo. In questo momento bisogna trovare le forze, lavorare e continuare su questa strada. Incontreremo una squadra forte, che lotta per lo scudetto, dovremo giocare la partita perfeta per passare il turno. Sappiamo che sarà difficile ma c'è ancora tempo e speriamo di arrivarci bene. Champions? Al momento è un miraggio, pensiamo partita dopo partita poi vedremo, sicuramente le vittorie ti fanno lavorare bene e dobbiamo continuare su questa strada".
Infine sulla gara del Meazza: "Dobbiamo concedere meno campo all'avversario, portiamo tanti uomini sopra la linea della palla, dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. Abbiamo fatto una prestazione buona ma non eccezionale. Montolivo? Abbina qualità e fisicità, sono molto contento di lui perché sta facendo la differenza. Ma tutta la squadra mi sta dando tanto".