Milan, a centrocampo hai trovato il tuo equilibratore
Lucas Biglia è già diventato insostituibile in questo Milan. Non c’erano dubbi sul livello tecnico del ragazzo, ma sin da subito l’argentino sta facendo la differenza, nonostante il cambio di modulo e compagni di squadra diversi rispetto a quand’era alla Lazio, Biglia continua a essere uno dei migliori registi della serie A. La dirigenza rossonera aveva puntato Biglia già a novembre scorso, prima ancora del closing, i contatti risalgono a un anno fa. Poi i ritardi per la chiusura dell’operazione di cessione ha portato il Milan ad investire sull’argentino solamente in estate, dopo una lunga trattativa con Lotito. Più di un mese e mezzo per cercare di trovare l’intesa con i biancocelesti che fino alla fine hanno provato a trattenerlo, addirittura offrendogli un contratto a cifre nettamente al rialzo, ma Biglia ha scelto il Milan per il grande salto in carriera.
L’ex Anderlecht non è stato pagato poco ma l’investimento è stato realizzato proprio per ottenere una differenza con gli anni precedenti, in cui a centrocampo mancava proprio un faro che illuminasse le giocate in entrambe le fase. Biglia è utile sia nel frenare o interrompere la manovra avversaria ma soprattutto nel costruire e individuare la situazione di gioco più efficace per imbastire l’azione offensiva dei rossoneri. Non esistono passaggi difficili per lui, gioca a memoria, gestisce il ruolo con sapienza e maestria, era ciò che serviva al Milan. Con Bonucci alle spalle, Kessie e Rodriguez ai lati, Biglia riesce ad esprimere al massimo il suo potenziale da regista. Il gruppo rossonero dopo tanti anni ha trovato il suo equilibratore, l’uomo che rallenta e accelera le azioni in base all’andamento della gara, come tanti anni fa era in grado di fare Andrea Pirlo.