Matteassi: "Legato a doppio filo al Piacenza. Grazie ai Gatti per la fiducia"

Luca Matteassi ha chiuso la propria carriera da calciatore e si appresta a intraprendere quella da dirigente con un filo conduttore che è il Piacenza. In una lunga intervista rilasciata a Sportpiacenza.it l'ormai ex capitano biancorosso ha parlato del rapporto con città e squadra, del passato e del futuro: “A Piacenza sono stato svezzato, ho esordito in Serie A nel 1997 e chiuso la mia carriera quest'anno. Ho incontrato tanta gente che mi ha fatto crescere e mi ha insegnato praticamente tutto e per questo non finirò mai di ringraziare chi ha dato vita a questo mio percorso e ai fratelli Gatti che mi hanno dato la possibilità di chiudere qui. A Parma nella ia ultima da calciatore quando sono tornato sotto la curva dei nostri tifosi, da solo, non ho resistito e sono scoppiato a piangere. Il momento più bello è stato riportare in Lega Pro il Piacenza dopo quattro anno, quello peggiore quando sono rimasto senza squadra e mi sono ritrovato a piedi nonostante tanti anni in Serie C e alla fine finii a Fidenza in Eccellenza. - continua Matteassi – Credo che sia il Piacenza sia il Pro Piacenza stiano facendo ottime cose, ma aggiungo che due realtà per questa città sono troppe.

Futuro? A settembre sarò direttore sportivo, ora faccio parte solo dell'area tecnica. È successo tutto lo scorso anno quando Stefano Gatti me lo disse mentre stavo andando in conferenza stampa. Dopo gli chiesi se fosse sicuro di questa proposta e lui rispose che aveva una sola parola. Ci siamo seduti al tavolo e abbiamo concordato tutto”.