LIVE TMW - Roma, Spalletti: "La Juventus è ora più vicina? Noi facciamo sul serio"
Per continuare a mettere pressione alla Juventus (al momento distante un solo punto, nonostante la gara contro il Crotone da recuperare), la Roma di Luciano Spalletti dovrà necessariamente vincere in questo turno di campionato. L'avversario nel posticipo di domani sarà il Cagliari di Massimo Rastelli, reduce dalla netta affermazione interna contro il Genoa.
Come di consueto, classica conferenza stampa della vigilia per il tecnico toscano, con le sue considerazioni riprese da TuttoMercatoWeb.
L'ex allenatore dello Zenit esordisce facendo il punto sui giocatori acciaccati, riservando poi una considerazione ben più importante: "C'è solo Florenzi indisponibile, che oggi farà allenamento specifico. Per il resto nessun problema, tutti saranno a disposizione. Voglio aggiungere una cosa importante: il nostro pensiero va alle persone che stanno vivendo dei momenti difficilissimi e alla gente che sta facendo il massimo per aiutarle. Dopo questo pensiero, iil nostro lavoro di oggi e di domani sarà più semplice".
Rudiger ha sottolineato quanto sia importante la vittoria, definendola anch'egli un'ossessione.
"Non so cosa abbia detto, sinceramente. Io comunque non ho fatto nulla, sono loro dei grandi protagonisti. Sono contento se ha detto certe cose".
Il pareggio di Cagliari resta un grande rimpianto?
"Non è il solo, bisogna sempre migliorare. Nessuno è perfetto. Non siamo però quelli del girone d'andata, anche se domani troveremo un Cagliari in salute. Rastelli è un ottimo allenatore che ha a disposizione uomini di livello internazionale, come Borriello, Isla e Bruno Alves. Noi, però, vogliamo far vedere che siamo cresciuti".
Tornando alla gara dell'andata, ricordiamo tutti un'immagine in cui lei guardava il terreno di gioco, particolarmente triste.
"Ho rivisto quelle immagini, me le ricordo. Il pareggio fu comunque giusto, noi probabilmente da quel risultato abbiamo capito tante cose, perché siamo cresciuti".
Senza Manolas e Salah la Roma vince comunque: intervenire sul mercato è ancora necessario?
"In una squadra non è fondamentale un solo calciatore. Se così fosse sarebbe difficile puntare in alto e giocare un campionato di alta classifica. La rosa è ampia, non siamo pochi. Se tutto funziona siamo numericamente a posto. Il nostro è un numero corretto, esatto. Poi ci sono dei momenti, ma questo l'ho già detto, in cui ci sono tanti infortuni in un unico reparto. Noi siamo nelle condizioni di affrontare anche un periodo difficile. Pallotta ha ragione, dobbiamo parlare solo dei nostri ragazzi che stanno facendo delle grandi cose. Ripeto, a livello numerico siamo a posto. Se arrivasse un giocatore importante, beh... saremmo contenti. Altrimenti non c'è alcun bisogno di intervenire sul mercato".
Un commento sulle parole di Sabatini in merito ai quattro centri di potere.
"Sapevo fossero cinque: Londra, Boston, Roma, la Spagna e il Torrino-Mezzocamino, dove abita lui. Lui è un centro di potere della Roma. Se la Roma sta facendo questo campionato è perché chi ha lavorato lo ha fatto bene, e Walter è uno di questi. Noi siamo stipendiati e facciamo un lavoro facile, dobbiamo fare quello che stiamo facendo ora. È quello che tutti si aspettano e che ci viene imposto per la professione che facciamo, di centri di importanza io ne ricordo solo uno, quello della squadra. Sono importanti i giocatori e basta. Se la squadra sta facendo bene è merito anche di Sabatini".
Quanto manca per il rientro di Vermaelen?
"Lui è sempre nelle mie valutazioni, ma tutti sono importanti e gli altri difensori hanno raggiunto il suo livello. Considerando il suo passato, tutti ci saremmo aspettati grandi cose. Ed è giusto così perché è un giocatore importante, ma ormai anche gli altri hanno raggiunto un ottimo e grande livello di rendimento. Questo va benissimo, ho bisogno di tanti grandi calciatori".
Pogba è stato pagato tantissimo dal Manchester United. Quanto può valere Nainggolan?
"Quanto il francese. Parliamo di un giocatore fortissimo, fa parte di una razza forte".
Si aspetta dei gol anche dai difensori?
"Certo, è una valutazione corretta. I nostri difensori sono forti nel gioco aereo, quindi possono far male in attacco".
In questo momento la Roma è un po' più vicina alla Juventus?
"Io ho solo una sensazione, ovvero che noi tutti stiamo facendo sul serio. Questo si respira anche quando siamo fuori da Roma. Molti tifosi erano al proprio posto nell'ultima partita, ma anche se sono assenti capiscono quello che stiamo facendo. Siamo una squadra seria che sta facendo le cose seriamente".