LIVE TMW - Inter, Vecchi: "Spalletti? Già confrontati. E Pinamonti spicca sugli altri"

Con lo Scudetto conquistato battendo in finale la Fiorentina, Stefano Vecchi ha messo in bacheca l'ultimo titolo 'pesante' che ancora gli mancava da tecnico della Primavera dell'Inter. Pertanto gli obiettivi per la prossima stagione saranno la Supercoppa italiana e, soprattutto, la UEFA Youth League, cercando ovviamente di replicare i successi finora ottenuti.

Per analizzare il 2017-2018, nel ritiro di Riscone lo stesso allenatore bergamasco si è presentato questo pomeriggio in sala stampa, con le sue considerazioni riprese dall'inviato di TuttoMercatoWeb.

Come si può far meglio rispetto alla passata stagione?
"Ci fa enormemente piacere che ci siano tutte queste richieste per i nostri ragazzi. Poi dobbiamo migliorare sempre e comunque: le nostre avversarie non devono superarci, ma siamo noi che vogliamo superare noi stessi".

Ha già avuto modo di parlare con Spalletti?
"Certo, mi ha chiesto informazioni sia sui giocatori della Prima Squadra che su alcuni ragazzi".

Qual è il consiglio per Pinamonti?
"Andrea spicca rispetto agli altri, poi qui non è facile trovare spazio. Aggiungo però che il confronto quotidiano con grandi calciatori può fargli bene, giocando al contempo anche con noi. Non dimentichiamoci che parliamo di un classe '99".

Quanto è stata importante per lei l'esperienza in Prima Squadra?
"Tantissimo. Ho avuto la fortuna di allenare grandi giocatori in un top club come l'Inter. Sono migliorato sia come tecnico che come persona, perché mi sono ritrovato a gestire delle pressioni nuove. Di certo sono molto contento".

Cosa occorre di particolare per accelerare la crescita dei suoi giovani?
"Si parla tanto delle Seconde Squadre. Credo sia necessaria maggior attenzione per migliorare questo aspetto: ritengo ci sia un motivo se in tanti considerano questa novità come una cosa importante. Al momento c'è questo tassello che manca".

C'è stata una proposta che ha fatto vacillare la sua permanenza all'Inter?
"Di più negli anni passati rispetto alle scorse settimane, poi la società ha voluto continuare con me. E io sono contento di tutta questa stima".

Il giovane Sala si è comportato benissimo nell'uscita di ieri: qual è la sua presentazione di questo calciatore?
"Parliamo di un ragazzo nostro, è all'Inter da tantissimi anni. L'anno scorso era con noi, non ha avuto tanto spazio all'inizio. Poi è stato bravo nel farsi trovare pronto. Sa giocare a calcio, è calciatore nella testa. Deve migliorare dal punto di vista fisico, lavoreremo su questo aspetto".

TMW - Dal punto di vista del singolo, qual è il suo più grande successo e quale, al contrario, può essere considerato come un rammarico?
"Penso a quei giocatori che hanno conquistato un posto importante partendo a fari spenti e da dietro. Cito Carraro, voluto fortemente dal Pescara e da Zeman. Lui mi ha dato grandi soddisfazioni, e per un allenatore è sempre un grande piacere quando un proprio ragazzo viene richiesto con tanta convinzione dagli altri club. Penso anche a Gyamfi, che ha fatto benissimo con il Benevento. Questi sono i ragazzi che mi vengono in mente".

Al giorno d'oggi, i social rappresentano un rischio per i ragazzi?
"Ho iniziato anche io a usare Instagram, quindi posso controllare tutto (ride, ndi). A parte gli scherzi, serve attenzione e i ragazzi devono ascoltare solo le persone a loro vicine".