Lione indomabile, AZ sbranato - I Top&Flop di Lione-AZ Alkmaar
Un Lione indomabile travolge 7-1 l’AZ Alkmaar, nonostante il 4-1 maturato nel match d’andata. I padroni di casa dominano gli olandesi grazie alla tripletta di Fekir e alle reti di Aouar, Cornet, Diakhaby e Darder. Per gli ospiti a segno Levi Garcia. Ecco i top&flop di Lione-Az Alkmaar.
TOP
L’atteggiamento del Lione - Nonostante i tre goal di vantaggio, la squadra di Genesio ha divorato ogni centimetro di campo. Intensità, ritmo e voglia di chiudere in bellezza questi sedicesimi di finale davanti al proprio pubblico. Prestazione maiuscola sotto ogni punto di vista.
La classe di Fekir - Senza Lacazette è lui la stella della serata: tre goal ed un assist, con continue ripartenze e cambi di passo. Doveva fare la differenza, voleva fare la differenza. E ci è
riuscito.
La grinta di Levi Garcia - Non tira mai indietro la gamba e prova a riaggiustare le cose, nonostante il passivo già problematico dopo il secondo goal del Lione. E gioca senza nessun tipo di pensiero.
FLOP
La difesa dell’ AZ - Siamo tutti d’accordo che partire dal 4-1 non è mai semplice e subire due
goal nei primi minuti complica ancora di più la situazione. Ma tale passività è da condannare a prescindere.
L’atteggiamento da parte degli ospiti - Se si vogliono recuperare tre goal, si deve giocare alla morte. Come se non avessi nulla da perdere. Ma i contrasti troppo molli e la poca precisione evidenziano sin da subito quale sarà l’andamento del match.
La prova di Anthony Lopes - All’andata lo abbiamo visto attento su ogni pallone e se il Lione non ha subito più di un goal è per merito suo. Ma in molte situazioni questa sera non ha brillato: troppo distratto, troppo superficiale. E l’ampio risultato non deve essere un alibi.