Liga, il 36° turno - Barça ospita il submarino, Real contro una retrocessa
Da una parte il Real Madrid che vuole vincere Liga e bissare il successo in Champions di un anno fa, dall’altra il Barcellona che punta tutto sul campionato per salvare la stagione. Mentre, i catalani, guarderanno da casa le fasi finali della massima rassegna europea tifando per la squadra che li ha estromessi ai quarti di finale. È proprio questo il paradosso dalle parti del Camp Nou, con Luis Enrique che sosterrà la Juventus in vista della finalissima continentale che probabilmente vedrà di fronte proprio i blancos e la Vecchia Signora. Intanto s’è aperto il 36esimo turno della Liga, con le prime due della classe in campo quest’oggi.
REAL CONTRO LA PENULTIMA FORZA DEL TORNEO - Le merengues di Zinedine Zidane arrivano all’appuntamento dopo il successo per 3-0 in Champions contro i cugini colchoneros Tre gol di Cristiano Ronaldo hanno spinto la formazione più forte al mondo verso la finale di Cardiff, ma Zidane sa che non può abbassare la guardia poiché la lotta al primato in Spagna resta serrata e gli scontri diretti favoriscono il Barça. A premiare il Real, però, può essere il recupero del 17 maggio a Vigo contro il Celta. In soldoni, se il Real conquista dieci punti da qui alla fine sarà campione della Liga a cinque anni dall’ultima volta. Stasera un’altra chance per avvicinarsi al titolo, in occasione della trasferta in Andalusia contro il Granada già aritmeticamente in Segunda Division, senza però CR7 che Zidane ha lasciato a casa per riposarsi in vista dell’intenso finale di stagione.
AVVERSARIO INSIDIOSO PER IL BARCELLONA - I catalani devono vincere le tre giornate rimanenti e sperare che il Real commetta almeno un passo falso. A pari punti, infatti, i blaugrana sarebbero nuovamente campioni di Spagna. Oggi pomeriggio, intanto, al Camp Nou ci sarà il Villarreal che lotta per restare in quinta posizione e blindare la qualificazione alla prossima Europa League. Tocca a Leo Messi, però, dare spettacolo in terra catalana. Contro quel Roberto Soriano, ex Sampdoria, che piace anche dalle parti della Rambla.
ATLETICO PER LA TERZA PIAZZA, CON L’INCOGNITA SIMEONE - Con un piede e mezzo fuori dalla Champions e in attesa di salutare definitivamente lo storico Vicente Calderon, la formazione biancorossa deve tenere il terzo posto in campionato per evitare i playoff del prossimo agosto ed essere certa dell’ennesima partecipazione alla coppa dalle grandi orecchie. Per blindare la qualificazione diretta bisogna battere l’Eibar, visto il pari di ieri del Siviglia contro la Real Sociedad.
ULTIMO VERDETTO IN CODA - Potrebbe essere il weekend utile a chiudere ogni discorso legato alla corsa salvezza. L’Osasuna di Salvatore Sirigu ha già salutato aritmeticamente la Primera Division, come il Granada nello scorso fine settimana. Lo Sporting Gijon è appeso a un filo, con sei punti di ritardo dal Leganes che ha però perso entrambi gli scontri diretti. Proprio questo tiene in vita gli asturiani, impegnati a pranzo contro il Las Palmas.