Le pagelle della Sampdoria - Ramirez a fasi alterne, Viviano super
Viviano 7 - Compie un vero e proprio miracolo su Cuadrado opponendosi con tutto il corpo (anche un po' casualmente visto che si volta). Sui palloni alti non si fa mai sorprendere ed è sempre attento. Incolpevole sui due gol dei bianconeri nel finale.
Bereszynski 6.5 - Nel primo tempo soffre troppo la fisicità di Mandzukic, nella ripresa cresce e compie entrambe le fasi in maniera perfetta.
Ferrari 7 - Contiene le giocate di Higuain e si fa trovare sempre pronto. Nel finale di gara si toglie anche la soddisfazione segnando il terzo goal della gara.
Silvestre 7 - Un muro invalicabile, sbaglia davvero pochissimo. Quando non ci arriva con il tempismo si oppone con tutto il corpo, sbattendo la porta in faccia alle giocate dei bianconeri.
Strinic 6.5 - Non spinge moltissimo, ma fa un ottimo lavoro in fase di copertura. Contiene molto bene Cuadrado, non gli lascia mai campo.
Barreto 6.5 - Compie un ottimo lavoro in fase di interdizione, recupera diversi palloni nel momento cruciale della sfida. In inserimento manca rispetto alle scorse prestazioni. (Dal 74’ Verre 6 - Entra bene in campo, dando il suo contributo in entrambe le fasi).
Torreira 7.5 - Ennesima prestazione maiuscola, con tanti palloni giocati e tanti suggerimenti per i compagni. Segna un gran goal, la sua qualità è fondamentale per i blucerchiati.
Praet 6 - Buon inizio da parte del belga, con diversi palloni giocati. Prima del 30’ è costretto ad uscire per via di un problema fisico. (Dal 28’ Linetty 6.5 - Non inizia molto bene, poi prende coraggio e diventa fondamentale).
Ramirez 6 - Recupera il pallone sul limite che dà il via al primo goal, ma per il resto del match non brilla molto. Si limita a galleggiare tra le linee.
Quagliarella 7 - Si fa trovare sempre pronto, dà il via alle azioni offensive e riesce a servire l'assist per il goal di Ferrari. (Dall’83' Caprari sv).
Zapata 7.5 - Fisicamente è imprendibile, crea molti pericoli in ripartenza. Dopo il goal trova fiducia e gioca a memoria con i compagni, una vera e propria spina nel fianco per i bianconeri.