Le pagelle della Sampdoria - Barreto si butta, Ramirez cambia il gioco
Puggioni 5,5 - Dopo novanta secondi si vede già trafitto dal potente destro di Babacar, sul quale poteva fare di più. Incolpevole invece sui due calci di rigore ma quanti brividi quando gioca la palla con i piedi.
Sala 6 - I primi minuti della sua partita mandano su tutte le furie Giampaolo. Poi però migliora decisamente: smette di soffrire ed è anche assistito dalla fortuna nel servire l'assist involontario che manda in rete Barreto.
Silvestre 6 - Tra i quattro difensori blucerchiati, l'esperto argentino è quello che soffre meno. Se c'è da contrastare Babacar sul gioco aereo non ha paura ed in generale finisce con il concedere poco.
Regini 4,5 - Torna in campo da titolare il capitano ma è una serata da dimenticare la sua. Subito sorpreso dal movimento di Babacar sul vantaggio, stende poi il senegalese per il rigore del 2-1 completando la brutta opera.
Strinic 5,5 - Rientra in campo dopo un periodo di stop causato da un infortunio, che ancora non pare aver smaltito del tutto. Poche timide avanzate, soprattutto nel primo tempo, e tanta sofferenza contro un Chiesa non al top. (dall'88' Murru 4,5 - Entra giusto in tempo per combinare un disastro. Interviene troppo di foga sul pallone che rimbalza in area, toccandola con il braccio e concedendo il rigore del ko ai viola).
Barreto 7 - Già dai primi palloni si vede che, tra i centrocampisti, è quello che ha più voglia di buttarsi negli spazi in attacco. Infatti viene premiato dal gol. Va vicino alla clamorosa doppietta, centrando il legno di testa.
Capezzi 5,5 - Torna al Franchi per la seconda volta da rivale, in quello che sarebbe potuta essere il suo stadio. Forse paga l'emozione, forse i pochi minuti nelle gambe: non gira e all'intervallo è chiamato fuori. (dal 46' Torreira 6 - Non contento dell'operato di Capezzi, Giampaolo butta dentro il suo playmaker di fiducia nel corso dell'intervallo. La risposta è positiva: gioca con personalità e guadagna qualche bel fallo).
Praet 5,5 - Non sempre riesce a rimanere nel vivo della partita. Tecnicamente sarebbe lui il centrocampista di inserimento ma finisce con il dover tenere a bada spesso Benassi. Il belga, alla fine dei conti, risulta evanescente.
Alvarez 5 - Parte da trequartista in zona centrale ma finisce più o meno in ogni parte dell'attacco alla ricerca di spazi. Che però non trova: la sua partita assomiglia ad un lento e compassato girovagare senza un fine. (dal 63' Ramirez 7 - Cambia decisamente il volto dell'attacco blucerchiato. Ci mette da subito personalità e fantasia, guadagnando e trasformando il rigore della speranza. Prima un cross al bacio per Barreto: traversa)
Zapata 5 - Sembrava che dovesse riposare, invece Giampaolo lo schiera dal primo minuto e lo tiene in campo fino alla fine. La mossa però non ripaga del tutto: il colombiano è spesso costretto ad allargarsi e non è mai pericoloso.
Caprari 5,5 - Pezzella lo tiene spesso e volentieri a bada con semplicità. Lui si incaponisce anche in qualche giocata forzata di troppo. Potrebbe far dimenticare tutto su punizione ma il palo gli strozza la gioia.