Le pagelle della Germania - Stindl decisivo, Mustafi insuperabile
Ter Stegen 6.5 - Risponde sempre presente nel primo tempo ai tiri dalla distanza di Vidal e Vargas. Fortunato pochi secondi prima del gol di Stindl, quando l'ex Napoli si divora la rete a pochi passi dall'estremo difensore tedesco. Nel finale salva su Sanchez.
Ginter 6 - Tiene alto il livello dell'attenzione per tutti i novantacinque minuti di gioco, tenendo botta agli inserimenti di Vidal e compagni.
Mustafi 7 - Guida con personalità la retroguardia, giocando sempre in anticipo su Sanchez. Duella ad armi pari contro il compagno di squadra all'Arsenal e tutto sommato ne esce vincitore.
Rudiger 6.5 - Soffre un po' gli inserimenti di Aranguiz e Vargas, anche perché il centrocampo è un po' pigro quando c'è da dare manforte in difesa. Ma nel complesso se la cava: è efficace.
Kimmich 6 - Duella ad armi pari nella propria metà campo con Beausejour, mentre è incontenibile ogni volta che dà il via alle ripartenze dei suoi. Fa bene entrambe le fasi di gioco.
Rudy 6.5 - Dà sostanza ed equilibrio nel settore centrale del campo, anche se nei primi venti minuti fatica tantissimo a contenere uno scatenato Vidal. In crescendo, come il resto dei compagni, dopo il vantaggio.
Goretzka 6.5 - Loew lo schiera qualche metro più indietro, ma il risultato non cambia: anche stasera conferma il motivo per il quale, secondo molti, è stata la stella di questa Confederation Cup. Nel primo tempo, inoltre, sfiora per ben due volte il gol. Dal 92' Sule s.v.
Hector 6 - Spinge meno rispetto al solito, concentrandosi maggiormente sulla fase difensiva. Soffre un po' le discese di Isla, che arriva molto facilmente sul fondo. Meglio nel secondo tempo.
Stindl 7 - Anche nelle partite più buie il suo contributo lo dà sempre: si fa trovare pronto in ogni occasione, come nell'azione che porta all'1-0. Tanto lavoro sporco al servizio della squadra.
Draxler 7 - Tra i migliori dei suoi: dà vivacità ed imprevedibilità sulla trequarti, si conferma per tutto il tempo una spina nel fianco della retroguardia cilena. Ogni sua penetrazione rischia di essere letale per Bravo e compagni.
Werner 6.5 - Anche lui si dà molto da fare, spesso partendo da posizione defilata. Vince la scarpa d'oro della Confederation Cup meritatamente con tre gol e due assist. Dal 79' Can s.v.