Le pagelle della Germania - Kimmich con lode, Rüdiger bocciato
Test match dalle mille emozioni tra Danimarca e Germania. Eriksen ha portato in vantaggio i danesi, Kimmich ha pareggiato i conti con un gran goal. Ecco le pagelle degli ospiti:
Trapp 7 - Compie due ottime parate e salva il risultato. Bene soprattutto nelle uscite, dove non sbaglia mai il tempo.
Ginter 6 - Qualche errore di troppo, il goal arriva da una sua giocata sciagurata. Rimedia con il passare dei minuti. Dal 66’ Younes 6.5 - Dribbla e raddoppia, calcia e scalcia: oltre la qualità ci mette una buona dose di quantità.
Rüdiger 5 - Ha sulla coscienza un errore grossolano e sbaglia davvero troppo quando deve recuperare la posizione.
Sule 6.5 - Bene in entrambe le fasi, in attacco si fa sentire decisamente di più. In due occasioni sfiora anche il goal.
Kimmich 7 - Oltre ad una gara con il moto perpetuo attivo, si inventa un goal del pareggio da cineteca. Rovesciata davvero attaccante, anche se è un laterale di destra.
Goretzka 7.5 - Nel primo tempo è praticamente tarantolato: ogni volta che si inserisce va al tiro e crea problemi. Trova soltanto un gran portiere dalla parte opposta. Dal 78’ Demirbay s.v.
Rudy 6 - Non inizia bene nel primo tempo, con qualche intervento sbagliato e alcuni palloni persi. Poi nella ripresa cresce, cercando in un paio di occasioni il tiro dalla distanza. Dal 59’ Can 6.5 - Esperienza e qualità, non sbaglia praticamente nulla. E da quando entra la Germania cambia il ritmo.
Hector 6.5 - Si fa trovare sempre in appoggio e quando può prova il cross o il suggerimento in area di rigore. Dal 90’ Plattenhardt s.v.
Draxler 6.5 - Quando prende palla e accelera da sempre la sensazione di poter fare male. Ma questa sera è tutto fumo e poco arrosto.
Wagner 5.5 - La sua presenza fisica è sicuramente importante, ma non sfrutta le poche occasioni che gli capitano sui piedi. Dal 67’ Brandt 6.5 - Sicuramente più consistente rispetto al compagno, gioca molto di sponda e per le squadra.
Stindl 6 - Fa il lavoro da seconda punta e lo fa anche discretamente: qualche imprecisione di troppo gli fa perdere il tempo in più di un’occasione.