Le pagelle della Fiorentina - Ilicic si eclissa, non bastano Chiesa e Kalinic
Tatarusanu 6,5 - L'estremo difensore della Fiorentina non solo non ha gravi responsabilità sulle due reti, ma tiene anzi a galla i suoi compagni con due belle parate su Pasalic e Abate.
Sanchez 5,5 - Inizio abbastanza positivo, anche se difensivamente corre sempre qualche rischio di troppo. Avrebbe l'opportunità di battere a rete nel secondo tempo, ma manda alto da due passi.
Rodriguez 5,5 - Sempre puntuale negli interventi in scivolata, attende però troppo ad uscire sulla rete di Deulofeu, lasciando a quest'ultimo troppa libertà di battere. Per il resto bene su Bacca.
Astori 5,5 - Sulla rete di Kucka che sblocca la situazione ha gravi responsabilità, dato che applica una marcatura che sarebbe eufemistico definire morbida. La sua prova poi cresce, ma inevitabilmente macchiata.
Salcedo 5 - Difensivamente, tranne qualche scivolone sparso, ma non per questo meno grave, è abbastanza preciso, ma la tragedia avviene quando si tratta di affacciarsi nell'altra metà campo. Ha le idee poco chiare.
Vecino 6 - Uno tra i più attivi in campo, per tutte e due le squadre. Si spende senza paura in ambedue le fasi, andando sia a contrastare che a far ripartire i suoi. Ci prova da lontano, senza successo.
Borja Valero 5,5 - In fase propositiva si vede un giocatore ritrovato, dalle idee buone e dalla grande caratura tecnica. Ma ha un'amnesia, facendosi rubare palla a Sosa. Da lì il Milan va a rete.
Chiesa 6,5 - Grande caparbietà del numero 25 gigliato, che attacca come di consuetudine abbassando la testa e avanzando di potenza. Serve anche l'assist sul gol di Kalinic, prima di uscire. (dal 71' Tello 5,5 - Non ha la stessa potenza di fuoco portata da Chiesa, ma è vivace nel proporsi sulla fascia destra. Però spreca una punizione che poteva diventare vitale, da lui stesso conquistata.)
Ilicic 5 - All'inizio sembra poter essere una buona serata, ma lo sloveno disattende le previsioni e comincia piano piano ad eclissarsi sempre di più. Risulterà esageratamente lento, prima di lasciare il campo. (dall' 81' Saponara s.v. )
Cristoforo 5,5 - Tanta, forse anche troppa, applicazione nell'inseguire gli avversari, e nell'andare a contenere la fascia destra del Milan. Quando c'è da attaccare non ha più energie. (dal 71' Badelj 5,5 - Sousa lo chiama dentro, forse per riequilibrare un po' l'assetto della sua squadra, ma la scelta si rivela tutt'altro che strategica. Non era lui che doveva cambiare le sorti.)
Kalinic 7 - Lo sa già quando scende in campo che con due come Paletta e Gomez ci sarà da fare la guerra. E non si perde d'animo, riuscendo a fregarli tutti e due nell'azione della rete. Meno presente nel secondo tempo.