Le pagelle dell'Arsenal - Cech salva su Pedro, Ramsey fermato dal palo
Cech 6.5 - Stesso voto del collega dirimpettaio perché salva i suoi in due circostanze. Prima ipnotizzando Pedro in uscita, poi parando con mani come ventose il destro da fuori area di Hazard.
Koscielny 6.5 - Ci mette letteralmente la faccia, come quando deve respingere il tentativo di rovesciata di Luiz. Non sbanda mai, nemmeno nei momenti di pressione maggiore nemica.
Mustafi 5.5 - Legge malissimo l'imbucata di Fabregas e si fa sfuggire alle spalle Pedro al 21'. Per il resto soffre poco, poi si vede giustamente annullare un gol per offside netto.
Monreal 6 - Di fronte ha due clienti potenzialmente devastanti come Moses e Willian, ma al triplice fischio le sue pecche sono prossime allo zero.
Bellerin 6 - Vince per un'attaccatura il duello personale con Alonso, gabbandolo due volte su due in sovrapposizione. Dietro, invece, non patisce mai.
Ramsey 7 - E' il playmaker itinerante dei Gunners, quello che detta i tempi ai compagni in zona calda. In più veste anche i panni di incurosre e dopo uno slalom gigante tra i paletti blu coglie un palo clamoroso.
Xhaka 6.5 - Tiene sotto i suoi standard Fabregas, impresa per pochi in questo momento. Va a tanto così dal gol al 32' con un mancino tagliente.
Kolasinac 6 - Al 20' scalda le mani di Courtois con un tiro sinistro. Prima e dopo l'occasione arriva spesso e volentieri sul fondo con buon grado di pericolosità.
Welbeck 6 - Sveglia l'Arsenal dal torpore dei primi 15 minuti con un bel colpo di testa che esce fuori non di molto. Si rende utile anche in fase di assistenza. Dal 73' Giroud 5.5 . Impatto zero per il francese, gettato nella mischia più per l'infortunio di Welbeck che per vera convinzione di Wenger di utilizzarlo come nuova arma tattica.
Iwobi 5.5 - Forse il meno ispirato della banda Wenger, fatica a trovare gli spazi per rendersi decisivo. Dall'81' Elneny sv.
Lacazette 5.5 - Il suo diagonale ben parato da Courtois è un fuoco di paglia perché poi combina pochino. Preso in mezzo alla morsa difensiva blu. Dal 66' Sanchez 6 Costretto inspiegabilmente a sedere in panchina per più di 60 minuti, il cileno non è per nulla depresso dalla situazione e prova con impegno e tutte le difficoltà del caso a cambiare le sorti della gara.