Le pagelle del Torino - Burdisso da incubo, Belotti si sblocca
Sirigu 6 - Subisce tre reti ma senza avere grandi responsabilità. Gli attaccanti del Napoli gli arrivano da ogni parte e lui si arrangia come può.
De Silvestri 5,5 - Ci mette grande impegno ed è uno dei pochi a farsi vedere in fase offensiva. In difesa, però, anche per lui ci sono diverse amnesie.
N’Koulou 5 - Non gioca sempre male, ma sbaglia il posizionamento in diverse occasioni. Disattenzioni che risultano letali per il Torino.
Burdisso 4,5 - Prestazione da incubo per l’argentino che perde tantissimi palloni e si fa trovare sempre in posizione errata. Il Napoli dalle sue parti passa praticamente sempre.
Molinaro 5 - Si trova di fronte il miglior Callejon degli ultimi due mesi e finisce per essere sfiancato dagli scatti continui dello spagnolo del Napoli.
Rincon 5,5 - Dovrebbe metterci intensità ma alla fine finisce per essere sempre sorpassato dal giro palla del Napoli.
Valdifiori 5 - Nella sua gara si ricorda un taglio improvviso con il destro e poco altro. Mihajlovic lo cambia ad inizio ripresa.Dal 46’ Ljajic 5,5 - Qualche giocata, qualche errore banale ed un problema muscolare che lo toglie anzitempo dalla contesa.
Baselli 5 - Non demerita più degli altri, ma ha la colpa di non essere incisivo nelle due occasioni importante create dal Torino nel primo tempo.
Falque 6 - Dal suo piede nascono le occasioni del Torino nel primo tempo. Per due volte inventa per Baselli che non concretizza come dovrebbe. Anche nella ripresa non sembra demeritare, ma Mihajlovic lo richiama in panchina. Dal 79’ Edera sv.
Berenguer 5 - In un primo tempo complicato, prova a farsi vedere con qualche taglio. Con il passare dei minuti il Napoli prende campo e lui sparisce, senza aiutare nemmeno in fase di non possesso. Dal 65’ Niang 5 - Ancora un flop, ancora una gara che lasciano grandi perplessità sull’ex Milan.
Belotti 6,5 - Brutto primo tempo, grande ripresa. Il Gallo rompe il digiuno con un diagonale sporco e l’aiuto di Reina, ma da lì sembra trasformarsi mostrando giocate di straripante fisicità. L’unica nota positiva nella serata granata.