Le pagelle del Liverpool - Coutinho da sogno, il solito Salah
Karius 6 - Assiste alla pirotecnica goleada del Liverpool da spettatore non pagante. Se si escludono un paio di comode prese centrali, impatta il pallone soltanto per servire i compagni con i piedi.
Gomez 6 - Appoggia sporadicamente la manovra, limitandosi a coprire diligentemente il proprio lato. Si ritrova a fronteggiare l'uomo più in palla - si fa per dire - dello Spartak, ma se la cava discretamente, commettendo pochi errori.
Lovren 6 - Serata agevole, minimo sindacale contro un attacco completamente inoperoso. Il pubblico di Anfield lo omaggia con una standing ovation al momento dell'uscita dal campo, complice il grande entusiasmo per la bella prova offerta dai Reds. (Dal 60' Arnold 6 - Si limita a gestire a vittoria ampiamente acquisita).
Klavan 6 - Anche lui non va mai in affanno. Alza il muro insieme al compagno di reparto nei rarissimi frangenti in cui i russi provano ad avanzare, compiacendosi della serata horror degli avversari.
Moreno 6 - Grande attenzione in copertura, annichilisce Zobnin, che non la vede mai. Costretto ad uscire in chiusura di primo tempo a causa di un infortunio alla caviglia: le lacrime al momento della sostituzione non lasciano certo ben sperare. In bocca al lupo a lui. (Dal 45' Milner 7 - Serve due assist dopo l'ingresso. Sposta ulteriormente gli equilibri di una gara già indirizzata).
Wijnaldum 6 - Palleggia con i compagni, difficile far filtro contro una compagine che non gestisce mai palla. Asseconda le giocate da applausi dei tre là davanti, godendosi una serata perfetta.
Emre Can 6,5 - Mette lo zampino sul settimo gol con una chirurgica sventagliata indirizzata a Milner. Agisce da vertice basso, svolgendo abilmente entrambe le fasi. Dà ragione a Klopp, che lo preferisce ad Henderson.
Coutinho 8 - Trasforma il penalty che sblocca il match, mette a segno una tripletta, portandosi a casa il pallone. Nel mezzo, una miriade di giocate che strappano gli applausi di Anfield. Il Barcellona osserva, e gongola.
Salah 7,5 - La ricerca spasmodica del gol culmina nella marcatura all'ottantaseiesimo. Anche lui incanta con i suoi soliti strappi. Imprendibile quando si invola palla al piede. L'uomo in più dei Reds.
Firmino 7 - Non poteva certo mancare alla festa del gol dei Reds: sigla il tris con una zampata da opportunista dopo l'errore di Tasci. Solita mobilità che toglie ogni riferimento ai due centrali dello Spartak Mosca. (Dal 72' Sturridge 6 - Sforna l'assist per il secondo gol di Mané).
Mané 7,5 - Dopo aver ritrovato il gol contro il Brighton gonfia il sacco per due volte. Un gioiello il primo: una volée di destro sulla bella imbeccata di Milner che trafigge Selikhov.