Le pagelle del Genoa - Lazovic brilla, Ntcham determinante
Lamanna 6 - Nel primo tempo non è chiamato agli straordinari: per sua fortuna ci pensa due volte Burdisso a salvarlo su due potenti tiri a colpo sicuro di Dzemaili. Impietrito sul calcio di punizione vincente di Viviani.
Izzo 6 - Sicuro e deciso, come sempre. Torna a giocare alla sinistra di Burdisso e se la cava dignitosamente contro Verdi.
Burdisso 6.5 - Tiene alta la concentrazione per tutto l'arco della partita e per due volte salva il risultato, murando due potenti tentativi di Dzemaili. Non concede un metro a Petkovic.
Munoz 6 - Qualche lancio lungo dalle retrovie alla ricerca di Simeone e Pinilla, ma parecchio imprecisi. Soffre leggermente la rapidità di Krejci, ma nel complesso se la cava. Dall'89' Morosini s.v.
Lazovic 7 - Fa bene entrambe le fasi. Mandorlini gli chiede di abbassarsi sulla linea dei difensori in fase di non possesso e di proporsi nella ripartenze: lui esegue gli ordini. Nella ripresa è incontenibile.
Hiljemark 6.5 - Parte a rilento, ma pian piano si prende la scena con un paio di conclusioni interessanti. Dà qualità in mezzo al campo e risulta tra i più positivi nel pomeriggio del 'Ferraris'. Promosso. Dal 92' Ntcham 7: Entra per giocare gli ultimi centottanta secondi e pareggia l'incontro con un gran gol.
Cataldi 6 - Gioca con disinvoltura e personalità avanti la difesa: non fa cose eccezionali, ma fa il suo in maniera ordinata. Mezzo voto in meno per il fallo su Dzemaili che porta al gol di Viviani.
Rigoni 5.5 - Corre per tutto il campo con la sua solita generosità e, quando può, si propone in avanti. Nel primo tempo sfiora anche il gol, ma trova sulla sua strada un attento Masina. Nella ripresa si vede meno. Dal 76' Taarabt s.v.
Laxalt 6.5 - Copia e incolla del giudizio di Lazovic. Come l'esterno di destra, macina chilometri sulla sua corsia di competenza, creando non pochi problemi a Krafth.
Simeone 6 - Attacca gli spazi e si fa vedere sul primo palo, ma spesso si calpesta i piedi con Pinilla. Nella ripresa si fa ipnotizzare per ben due volte da Mirante, ma si fa parzialmente perdonare causando l'espulsione di Torosidis.
Pinilla 6.5 - E' pimpante e si nota: ha voglia di fare, di mettersi in mostra. Gioca più lui da seconda punta, svariando su tutta la trequarti avversaria e per questo è poco incisivo sotto porta.