Le pagelle del Cagliari - Barella il migliore, Crosta inesperto
Crosta 5 – Diego Lopez deve schierarlo a causa dell’infortunio di Cragno e della condizione non ottimale di Rafael. I diciannove anni si fanno sentire e in occasione del rigore è lento nell’uscita e commette fallo su Immobile. Impreciso in diverse occasioni sulle uscite come nel primo tempo quando va a vuoto esponendo il Cagliari al 2-0 che comunque non tarderà ad arrivare.
Romagna 5,5 – Nel primo tempo prova a respinge quel che può, ma Dessena non lo aiuta quasi mai e spesso è solo contro gli inserimenti di Lulic e Milinkovic.
Andreolli 5 – Immobile gli scappa due volte alle spalle, prima in occasione del calcio di rigore e poi sul raddoppio biancoceleste. L’ammonizione nel primo tempo lo limita per il resto della gara.
Pisacane 5 – Non chiude su Marusic che è libero di fare la sponda per la seconda rete di Immobile. Soffre anche i continui inserimenti di Parolo nel primo tempo.
Dessena 5 – Suo il gol nel 2013 che consegna al Cagliari l’unica vittoria negli ultimi dieci incontri con la Lazio. Il precedente, però, è solo un lontano ricordo. Nullo in fase di spinta nel primo tempo e spesso sorpreso dalle scorribande di Lulic. (dal 64’ Faragò 5 – Entra e si fa ammonire per un brutto fallo su Bastos. Non garantisce un rendimento migliore rispetto a Dessena).
Ionita 5,5 – Non si vedono le sue percussioni palla al piede e troppe volte perde malamente il pallone sbagliando anche la giocata più semplice.
Barella 6 - Sempre titolare nonostante i vent’anni, ma è il giocatore di maggior prospettiva. Apprezzabile il suo impegno, è l’ultimo ad arrendersi nonostante la continua superiorità numerica della Lazio nella sua zona di campo.
Padoin 5 - Dal suo lato Marusic è svincolato da compiti difensivi e può fare quel che vuole in fase offensiva. Non aiuta Pisacane sui tagli dei centrocampisti. (dal 76’ Miangue – s.v.)
João Pedro 5,5 – Nel primo tempo si muove molto tra le linee insieme a Sau, ma non trova quasi mai il guizzo per sbloccare la partita. L’unico pericolo arriva da un calcio di punizione sul finire del primo tempo che sfila di poco a lato del palo del portiere biancoceleste.
Farias 5,5 – Nei primi minuti è troppo solo in avanti complice lo schiacciamento eccessivo di Sau sulla linea dei centrocampisti. Ci prova spesso con soluzioni individuali ed è anche sfortunato in occasione della traversa trovando una grande deviazione di Strakosha.
Sau 5 – Prova subito con un tiro da fuori area, ma si ferma lì la sua pericolosità in area di rigore. Spesso si abbassa per trovare palloni giocabili restando imbottigliato nel centrocampo biancoceleste. (dal 58’ Pavoletti 5,5 – Più pericoloso del suo collega. Gli viene annullato un gol per una posizione di fuorigioco. La sua fisicità tiene sicuramente più impegnati i centrali della Lazio).