Le pagelle del Bayern Monaco - Applausi per Coman, bocciato Rodriguez
Ulreich 6 - Partita abbastanza tranquilla per il portiere del Bayern Monaco, gara da spettatore non pagante questo pomeriggio.
Rafinha 6,5 - Da manforte ad Arjen Robben, non fa mai mancare il suo apporto in fase di sovrapposizione spingendo come un forsennato.
Sule 6 - Sempre in anticipo sugli attaccanti dell'Amburgo, anche nel momento di difficoltà iniziale ne esce sempre bene.
Hummels 6,5 - Sfiora la seconda rete nel giro di tre giorni, a volte si nota la sua posizione quasi da centrocampista per la manovra del Bayern.
Alaba 6,5 - Spina nel fianco della retroguardia dell'Amburgo, sulla sinistra trova sempre spazio per far male come in occasione del gol dei bavaresi.
Tolisso 6,5 - Un primo tempo in affanno, diversi gli appoggi sbagliati ma si riscatta nella ripresa. Prima trova la via delle rete a tu per tu con Matheina e poi colpisce il palo con un colpo di testa.
Vidal 6,5 - Svolge un ruolo importantissimo nell'economia del gioco del Bayern, il primo a riconquistare la sfera e poi va vicino per due volte alla rete.
Robben 6,5 - Il solito movimento dell'olandese imprendibile per tutti i difensori, mai domo sulla corsia mancina e solo Matheina gli nega la gioia del gol.
Rodriguez 5 - Una sostituzione che ha il sapore di bocciatura per il colombiano, troppo molle e poco incisivo. Prova a fare qualcosa ma non incide sull'economia del match. (Dal 46' Muller 6 - La sua gara dura soltanto nove minuti prima dell'infortunio, giusto il tempo di servire l'assist per Tolisso. Dal 55' Thiago Alcantara 6,5 - Illumina come al solito il gioco e colpisce anche un palo con un tiro imprendibile per Matheina).
Coman 7 - Ha più benzina di tutti anche nel finale, i difensori dell'Amburgo non lo prendono mai e lui attacca lo spazio con continuità. Gara da applausi per il francese ex Juventus. (Dal 90' Kimmich sv).
Lewandowski 5 - Seconda gara in ombra per il polacco, come contro il Celtic non riesce ad incidere soffrendo anche la marcatura stretta di Papadopolous. Nel finale si divora la rete del raddoppio a porta vuota, errori non da lui.