Lazio, Inzaghi: "Con la Juve un'impresa, ma il presente si chiama Nizza"
Raggiunto da Sky Sport 24 a margine della conferenza stampa odierna, il tecnico della Lazio Simone Inzaghi riparte dalla vittoria con la Juventus in campionato: "È stata un'impresa, lo sappiamo ed è giusto che siano arrivati grandi complimenti. Però è il passato e dobbiamo guardare al presente, che si chiama Nizza: una partita difficilissima, da interpretare nel migliore dei modi. Servirà grandissima intensità".
Il rischio è di sentirsi troppo belli?
"No, è giusto che si parli più della Lazio ora per quanto fatto vedere in campo. Abbiamo avuto due mesi molto molto buoni, però ora dovremo continuare a far bene. Avremo un ciclo di gare ravvicinate, dovremo saper gestire molto bene le energie fisiche e mentali".
Il Nizza non è solo Balotelli, che comunque sembra rinato. Anche in ottica Italia.
"È un giocatore di grandissima qualità, dovremo controllarlo nel migliore dei modi: può spostare gli equilibri in qualsiasi momento. Però il Nizza non è solo Balotelli, ha tanti ottimi giocatori. C'è anche Sneijder tra i convocati, poi penso a Saint-Maximin: dovremo controllarli".
Domani rinuncerà a Luis Alberto e Immobile, preferendo il tandem Nani-Caicedo.
"Luis Alberto e Immobile stanno facendo cose straordinarie ed è giusto che si parli di loro. Nani e Caicedo hanno giocato meno contro la Juve, però sono stati importantissimi. Si sono meritati questa chance, poi aspettiamo anche Felipe Anderson, che era partito nel migliore dei modi e potrà rientrare dopo la prossima sosta per la Nazionale".
Lazio sempre vincente in trasferta. Firmerebbe per un pareggio?
"Me l'avete chiesto anche prima di Torino: noi dobbiamo giocare una buona partita. Noi e il Nizza siamo a buon punto, ma mancano 12 punti, quattro partite importanti. Vorrei che i ragazzi interpretassero la partita giusta, contro un'ottima squadra".