La top11 del Dortmund... in Under21. Dahoud andava preso prima
Il Dortmund ha chiuso l'acquisto di Mahmoud Dahoud, centrocampista del Borussia Moenchengladbach che veniva, sistematicamente, osservato dai club italiani. Juventus e Milan, in particolare, ma anche Inter e Roma in un periodo di tempo non troppo lontano. I gialloneri hanno così chiuso un grande colpo per la propria mediana, dando - con Tuchel - l'avvio a un nuovo ciclo. Era già successo con Klopp, grazie ai giovani terribili, di diventare padroni della Bundesliga. Poi era arrivato il Bayern Monaco a sparigliare le carte, prendendo Gotze a clausola e Lewandowski a parametro zero, oltre a Sahin al Real Madrid e varie cessioni ulteriori.
Dahoud però è solo l'ultimo acquisto di una rosa davvero verde, altro che quello visto nel calcio italiano. Il siriano naturalizzato tedesco aveva solo un anno dalla vittoria nella Champions League contro la Juventus, essendo nato nel 1996. Ma ci sono addirittura 11 giocatori che potrebbero tranquillamente giocare in una nazionale Under21. Da Bonmann, terzo portiere dietro Burki e Weidenfeller, a una retroguardia composta da Passlack e Burnic sulle fasce (quest'ultimo ha appena esordito in Bundes) a Ginter e Mikel Merino - adattato - in mezzo alla difesa. Cerniera di centrocampo composta dal neo acquisto Dahoud con Weigl, già nel giro della nazionale da parecchio tempo, mentre dietro il 1999 Isak ci sono ben tre calciatori più che celebri: Mor, Dembele e Pulisic.
Insomma, il Borussia si candida fortemente ad avere una grande formazione per il prossimo futuro. C'è un però: se le squadre italiane, soprattutto le top, volevano prendere Dahoud - visionato, appunto, più volte - allora dovevano muoversi prima e non lesinare per qualche milione di euro. Quindici, come da clausola rescissoria, non erano poi un prezzo inaccessibile. Anche se era in scadenza 2018 e, forse, era anche possibile trattare.