La Juventus ha ancora voglia di vincere?
"Spero che alla Juve ci sia ancora la voglia di vincere, perché a volte non sembra". Giorgio Chiellini piazza il carico da novanta, dopo la sconfitta contro la Sampdoria. Pesante, a livello psicologico ma anche di punti, in un campionato che sembra destinato a essere deciso dagli scontri diretti. Inevitabile che il pensiero vada ancora una volta a Cardiff, alla cocente delusione contro il Real Madrid, a quello spogliatoio che molti hanno descritto come una polveriera e che poi nel mercato ha visto partire sia Bonucci che Dani Alves. La voglia di vincere, nella storia della Juventus, non dovrebbe mai mancare: è l'unica cosa che conta, dice quella frase di Boniperti oggi adottata dal club come motto. La storia di una squadra, però, è anche la storia dei singoli. Molti dei quali, tra la seconda sconfitta in una finale di Champions e la delusione per la mancata qualificazione dell'Italia a Russia 2018, di recente hanno avuto anche qualche ulteriore ragione per ripensare al momento della propria carriera.
Un dubbio, quello sulla voglia di vincere, che, per la Juventus, può avere risposte diverse: in campionato, sembra più legittimo. Sei scudetti consecutivi sono storia, l'inseguimento del settimo può diventare complicato soprattutto a livello mentale, visto che dal punto di vista tecnico la Vecchia Signora si direbbe ancora un passo avanti alla concorrenza. In Europa, però, la voglia di vincere è più complessa da mettere in discussione: da Buffon in giù, il palmares dei bianconeri in Champions è vuoto, desolante. Tra i calciatori a disposizione di Allegri, l'unico ad aver vinto la competizione è Mario Mandzukic: quello che, per inciso, è all'improvviso finito al centro della critica dei tifosi di più corta memoria. La cattiveria agonistica, però, è mancata non solo contro la Sampdoria, ma anche e soprattutto contro lo Sporting Lisbona, in quella competizione dove proprio non dovrebbe andare. Mercoledì si riparte: c'è il Barcellona. Una sfida che porterà i suoi interrogativi tattici, ma che prima di tutto ribadirà quel punto interrogativo iniziale: la Juve ha ancora voglia di vincere?