La forma di Adebayor, Kessié spento - Top&flop di Costa d'Avorio-Togo
TOP -
La grinta di Dossevi - Macina chilometri su chilometri, tenendo uniti centrocampo e attacco e permettendo alla sua squadra di non abbassare troppo il baricentro. Complice la non convincente partita del centrocampo ivoriano riesce a mettersi in mostra in diverse occasioni.
La tenuta fisica di Adebayor- Sei mesi da svincolato non hanno intaccato la sua forma. Si è preparato al meglio, vuole essere protagonista in Coppa d’Africa, trascinatore del suo Togo e questo pomeriggio ci è riuscito in pieno.
Le Roy - Lo stregone bianco è alla sesta esperienza su una panchina di una nazionale africana. E’ ormai di casa, conosciuto e ammirato da tutti. Non poteva mancare la sua presenza in questa competizione e si è presentato imbrigliando i campioni in carica.
FLOP-
La precisione di Kodjia e Laba - Le migliori occasioni del match, da una parte e dall’altra, arrivano sui loro piedi, ma le sciupano malamente. Servirà maggior impegno in fase realizzativa per portare la squadra in fondo a questo torneo e regalare gioie ai tifosi.
Gakpé terzino - Probabilmente l’unica mossa tattica escogitata da Le Roy a non aver convinto. La sua grande velocità avrebbe potuto far comodo ai compagni in ripartenza, invece è costretto spesso a mantenersi basso per tenere a basa le avanzate di Kalou.
Kessié - Non siamo abituati a vederlo in campo con l’atteggiamento proposto questa sera. Timido, più volte impreciso, ha sofferto l’esordio con la maglia della sua nazionale nella competizione continentale. Dovrà scrollarsi di dosso l’ansia da prestazione se vorrà essere uno dei valori aggiunti per la Costa d’Avorio.