L'OL prova a tornare grande col talento. Roma, non solo Fekir e Lacazette
Non è stata clemente l'urna di Nyon con la Roma. L'ambasciatore UEFA Patrik Andersson ha infatti estratto il Lione come avversaria dei giallorossi, squadra che nel doppio confronto con l'AZ ha segnato la bellezza di 11 gol. La qualità offensiva è senza ombra di dubbio la peculiarità principale dell'undici di Genesio che come modulo base ha il 4-2-3-1. La stella è Alexandre Lacazette, centravanti che questa stagione sembra aver fatto il definitivo salto di qualità, ma il prodotto del settore giovanile transalpino non è l'unica insidia, anzi. Attenzione massima infatti anche al talento di Nabil Fekir e di Rachid Ghezzal. In attacco c'è pure Memphis Depay, ma l'ex United non può giocare in Europa League. Fortunatamente per i giallorossi. A centrocampo il duo Gonalons-Tousart garantisce un buon filtro davanti alla difesa, mentre Tolisso è il deputato alla finalizzazione del gioco. In difesa, davanti all'ottimo Anthony Lopes, la coppia centrale formata dall'ex Yanga-Mbiwa e uno fra Mammana e Diakhaby con ai lati Jallet e Morel. Ciò che stupisce tuttavia è la qualità delle riserve a disposizione di Genesio: Valbuena e Cornet garantiscono gol e assist, mentre a centrocampo occhio a Jordan Ferri e Sergi Darder.
Formazione tipo per l'Europa League:
Lopes; Jallet, Yanga-Mbiwa, Mammana, Morel; Gonalons, Tousart; Ghezzal, Fekir, Cornet; Lacazette.