L'extra valutazione di Mbappé ed il rischio del boomerang mediatico
160 milioni più 20 di bonus. Per un totale di 180 milioni di euro. Senza contare i 7 milioni di euro netti, circa 14 lordi, che il Real Madrid potrebbe pagare per i prossimi 6 anni. Quello di Kylian Mbappé rischia di diventare il trasferimento più costoso di sempre nella storia del calcio. Un investimento da 278 milioni di euro complessivi, considerando cartellino e ingaggio. Una cifra alta, forse spropositata, se consideriamo il soggetto in questione. Non perché il classe '98 del Monaco sia scarso, anzi. Ma per quel che ha dimostrato fino ad oggi.
Mbappe si è fatto vedere in prima squadra nella stagione 2015/2016 con le prime apparizioni, ma il consolidamento è arrivato solo lo scorso anno. Anzi, la scorsa stagione. Perché nei primi mesi dello scorso campionato il francese ha giocato pochissimo salvo poi conquistare il posto da titolare inamovibile dallo scorso 4 febbraio. I risultati, è vero, sono sotto gli occhi di tutti ma resta pur sempre un novellino. Una giovane promessa che potrebbe diventare un campione, ma che ancora non lo è effettivamente. Perché la storia del calcio è piena di fenomeni annunciati, Denilson, D'Alessandro o Keirrison sono solo alcuni di questi. E per un club come il Real Madrid, una scommessa del genere, rischia di trasformarsi in un boomerang mediatico devastante. Anche perché, particolare di non poco conto, negli ultimi anni i giocatori che hanno superato i 100 milioni di valutazione sono stati solo 2: Gareth Bale dopo 6 anni, 203 partite e 55 gol con il Tottenham e Paul Pogba dopo un anno di Premier, 4 di Serie A, 178 presenze e 34 gol con la Juventus.