L'arma segreta danese e Badibanga - Top&flop di Copenaghen-Sheriff
TOP:
L'arma segreta del Copenaghen - Ci prova in tutti i modi la formazione danese a segnare il gol e per tutto il primo tempo non ci riesce. Poi, nella ripresa, ecco l'arma segreta: le palle inattive e la forza sugli stacchi di testa. Prima Sotiriou, poi Luftner: due gol che valgono la qualificazione.
La compattezza difensiva danese - Oltre ai gol, il gran merito del Copenaghen è stato anche quello di non subire nulla. Di fatto la formazione di Solbakken ha concesso una sola palla gol in tutta la partita allo Sheriff, eccezion fatta poi per il rigore. Un ottimo score.
L'intraprendenza di Verbic - Sempre al centro dell'azione, il numero 7 di casa è uno dei migliori in campo. Gioca tanti palloni e alla fine mette a referto due assist, entrambi dalla bandierina.
FLOP:
L'ingenuità di Jairo - La partita era probabilmente già decisa, è vero, ma al 71' è arrivata quasi l'ufficialità della sconfitta dello Sheriff. Il numero 10 di Bordin si fa espellere: sotto di due gol e di un uomo non si poteva fare davvero nulla.
Il rigore di Badibanga - E invece il regalino allo Sheriff era arrivato da parte del Copenaghen. Calcio di rigore a dieci minuti dalla fine e possibilità di riaprire la partita per un finale acceso. Così non è stato: Badibanga batte il rigore e lo spedisce sul legno, mettendo definitivamente la parola 'Fine' alle speranze di rimonta di Bordin.
La difesa dello Sheriff - Subire due gol in trasferta in Europa League contro una squadra sicuramente non più scarsa ci sta. Non ci sta però prendere due reti in fotocopia, entrambe da calcio d'angolo. Roberto Bordin ha tanto da lavorare du questo fondamentale.