KO da amaro in bocca ma la Roma ha un piede agli ottavi
La vita, nel mondo del pallone, è fatta di momenti e per la Roma quello di ieri sera non è stato certo positivo, ma se si analizza nel complesso la situazione giallorossa in Champions League, Eusebio Di Francesco può comunque sorridere. Al momento del sorteggio di Montecarlo nello scorso mese di agosto nessuno si sarebbe aspettato di vedere i capitolini, a una giornata dalla fine, con due punti di vantaggio sulla terza e con la possibilità di giocarsi la qualificazione, senza pensare al risultato di Londra, nella gara interna contro il Qarabag, ma a novanta minuti dalla fine del girone la situazione è proprio questa e tra due settimane basterà vincere contro gli azeri all'Olimpico per accedere agli ottavi di finale.
Certo, la Roma puntava a chiudere il discorso già al Wanda Metropolitano, visto che aveva a disposizione due risultati su tre, e a venti minuti dalla fine tutto sembrava andare per il meglio, prima che Griezmann e Gameiro non regalassero tre punti fondamentali a Simeone. Il prossimo 5 dicembre l'Atletico si giocherà tutto contro il Chelsea di Antonio Conte già qualificato, ma i Blues non potranno permettersi il lusso di perdere, visto che devono ancora centrare il primo posto nel girone. A dire il vero agli inglesi potrebbe non bastare neanche il pareggio visto che, classifica alla mano, hanno soltanto due punti di vantaggio sulla Roma che può però vantare il vantaggio negli scontri diretti.
Ecco perché all'Atletico Madrid servirà un vero e proprio miracolo ed ecco perché Di Francesco può almeno in parte dormire sonni tranquilli, con il Qarabag che resta un avversario non certo irresistibile, nonostante il doppio 1-1 con i Colchoneros di quest'anno. Giallorossi con un piede agli ottavi, dunque, e la sconfitta di stasera, a pensarci bene, è meno amara di quello che si potrebbe pensare.