Juventus, l'ex Pintus è il segreto del Real di Zizou
Solo il Real Madrid separa la Juventus dal grande slam. Solo tre vecchie conoscenze possono interrompere il sogno di Max Allegri e dei suoi ragazzi di entrare a pieno titolo nella leggenda di questo sport con una stagione da favola. Per una volta non ci concentriamo su chi in copertina è abituato a starci per definizione: vuoi per il suo passato da fuoriclasse e presente da top manager come Zinedine Zidane, vuoi per i gol che è abituato a distribuire tra una voce di mercato e l’altra come Alvaro Morata. Questa volta le luci della ribalta sono per il propulsore che sta alla base della crescita di condizione delle merengues, quell’Antonio Pintus che con Zidane condivise un’esperienza in bianconero e che lo stesso Zizou ha voluto con forza inserire nel suo staff non appena avuta la certezza di poter iniziare dal principio una nuova stagione da allenatore del club madrileno. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, al pari della crescita di condizione di una squadra che impressiona per talento e naturale predisposizione al sacrificio di giocatori solitamente abituati a specchiarsi nella propria bravura e nel proprio estro.
Un’iniziativa dettata dalla benzina che lo stesso Pintus ha contribuito a versare nelle gambe dei fuoriclasse di Valdebebas, preparandoli per un finale di stagione che al pari della Juventus, potrebbe significare leggenda anche per loro. D’altra parte, il coro dei giocatori è pressoché unanime nell’attribuire al “sergente” italiano il merito della condizione fisica attuale. Merito di un metodo certosino che ha preso il via nel richiamo di preparazione invernale e che potrebbe risultare decisivo in aperta primavera, nel momento in cui le grandi squadre sono solite lottare per alzare trofei. In Spagna la missione è stata compiuta, per l’Europa l’incrocio di amori vecchi e lontani metterà la Juventus davanti a un professionista che per anni ha contribuito ai successi bianconeri.