Juventus, Allegri: "Higuain? Capitano questi momenti, tornerà al gol"
Ai microfoni di Rai Sport è intervenuto il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri dopo la vittoria nel derby contro il Torino: “È stata una sfida importante, difficile. I ragazzi sono stati bravi a interpretarla bene sia undici contro undici sia in superiorità numerica. Il turnover di Higuain? Tra le righe in conferenza lo avevo detto, non era assolutamente una sorpresa. Gonzalo ha avuto una giornata di riposo, ha giocato tutte le partite e deve stare sereno. Capitano dei momenti in cui uno non fa gol, ma lui ne ha fatti sempre e continuerà a farne come lo scorso anno. Non è che ha problemi, capita. Non è il primo centravanti che non fa gol per tre partite, avendo un parco attaccanti importante ho fatto una scelta. Stasera ho avuto 7 giocatori che mercoledì non avevano giocato, quando si gioca ogni tre giorni è importante fare certi cambi”.
Stasera senza Higuain avete giocato in undici… “Non è perché mancava Higuain, abbiamo fatto grandissime partite anche con lui. L’anno scorso l’ho tenuto fuori perché avevamo la Champions League e quella partita bastava non perderla, oggi era dovuto al turnover.
Ora cominciamo tutti a correre, succede sempre a ottobre”.
Bentancur sembra più bravo in regia come Pjanic. “Stasera eravamo in superiorità numerica e ho voluto provarli insieme. Bentancur è più abituato a giocare da solo davanti alla regia, Pjanic gioca meglio a due, ma è un giocatore straordinario”.
Le prime tre sono Juventus, Napoli e Roma? “Il campionato è lungo, la classifica dice che Napoli e Juventus sono davanti a tutti, ma manca ancora tanto, Bisognerà arrivare al top a marzo”.
Arriva la Champions League. “Nella prima gara mancavano giocatori importanti. Abbiamo grande fiducia e credo che faremo un’altra grande Champions. Io da Barcellona sono venuto via contento, abbiamo fatto dei buoni 50 minuti prendendo dei gol da polli. È una partita che ci ha insegnato molte cose”.
Dybala? “A Palermo faceva il centravanti. Ci ho parlato dopo la partita di Barcellona e di Sassuolo e gli ho detto che deve ancora migliorare, è un giocatore talmente straordinario che se migliora certe cose diventa imprendibile”.