Juve, Allegri: "Le finali di Champions devono rientrare nel nostro DNA"
Difficile non parlare ancora del passaggio del turno in Champions e del periodo vigoroso della squadra bianconera. Merito dei giocatori ma anche di Massimiliano Allegri, anche se a lui non piace prendersi particolari meriti. "I ragazzi sono coscienti, tutti lavorano nello stesso obiettivo" spiega in conferenza stampa. "Nessuno ha obiettivi personali, anche chi gioca 1' ha importanza. Io meriti non ne ho, io mi sono messo a disposizione di un gruppo che aveva già vinto 3 anni di fila in Italia. Insieme siamo cresciuti a livello europeo. Ma non siamo arrivati ancora da nessuna parte. Non abbiamo ancora vinto niente.
Stiamo facendo un percorso importante ma non deve esserci troppa esaltazione. Ci deve essere entusiasmo, sempre e comunque. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra, l'esaltazione porta a terra in un momento. Tutti si aspetta che la Juve cada a breve, ma non dobbiamo cadere. Rispetto a due anni fa dobbiamo fare di uguale che arriviamo in finale, poi la affronteremo con una consapevolezza diversa. Dobbiamo essere abituati a giocare queste partite. Deve rientrare nel nostro dna".