Inter, Manolas e R. Rodriguez gli obiettivi: entrambi 'caldi', ma c'è da lavorare
Nonostante all'orizzonte ci sia una partita importantissima per il prosieguo del proprio campionato (domenica sera il big match contro la Roma), non si placano le voci riguardanti il mercato dell'Inter, alla ricerca durante la prossima estate di quei 2-3 tasselli in grado di alzare il tasso tecnico della rosa attuale per poter colmare (e magari azzerare) il gap con giallorossi e Napoli. Per poi, chissà, dar fastidio alla Juventus per la primissima posizione. Questo però lo dirà solamente il campo.
Tornando invece al mercato e alle future, eventuali, trattative, l'obiettivo numero uno per la difesa resta Konstantinos Manolas, centrale della Roma che a fine stagione dovrebbe lasciare la Capitale. Il contratto non è in scadenza (accordo valido fino al 30 giugno 2019), ma non si registrano passi in avanti rivolti all'incremento dell'attuale stipendio (questa la volontà del diretto interessato), pari a circa 1,8 milioni di euro.
In Corso Vittorio Emanuele non avrebbero problemi ad arrivare a 3/3,5 milioni, al contrario della dirigenza di Trigoria che non sembra disposta a uno sforzo del genere. Attenzione però alla concorrenza estera: il nome del classe '91 di Nasso resta sul 'taccuino' di Manchester United e Chelsea, ma non si possono escludere possibili offensive da parte di Francia e Spagna.
Capitolo out esterni. In questo senso un nome in particolare rimane in pole position rispetto agli altri, almeno per il momento: Ricardo Rodriguez, nazionale svizzero in forza al Wolfsburg. Il giocatore considera concluso il proprio ciclo alla 'Volkswagen Arena', e in anticipo di due anni rispetto alla scadenza dell'accordo con l'attuale club (2019) vorrebbe lasciare la Bundesliga per misurarsi in un nuovo campionato. Possibilmente quello italiano.
Questa l'ambizione del classe '92 di Zurigo, con l'Inter considerata la meta preferita. Dal canto proprio, però, i nerazzurri dovranno alzare l'offerta per l'ingaggio. Al netto degli attuali (quasi) 5 milioni di euro percepiti, troppo pochi i 2,5 milioni proposti. Senza dimenticare che Arsenal e Paris Saint-Germain (che rappresentano la concorrenza più affiatata) potrebbero andare ben oltre questa somma. Il VfL invece non fa sconti: 22 milioni di euro, ovvero il valore della clausola rescissoria. Prendere o lasciare.
Queste le ultime riguardanti quelli che, ad oggi, sono i profili più 'caldi' per il mercato interista. Mentre in campo la squadra è ora chiamata a vincere contro la Roma per proseguire nella rincorsa Champions League. Un traguardo complicato, ma non impossibile. Che sicuramente rappresenterebbe un ottimo, grande, argomento da presentare sul tavolo delle trattative (insieme al denaro, ovviamente) per convincere i giocatori seguiti.