Inter, dolci problemi per Spalletti: Brozovic per il salto di qualità
Tra i vaticini firmati Luciano Spalletti nel più che positivo avvio di campionato dell’Inter, c’è certamente quello legato alla bontà delle alternative di cui il tecnico dei nerazzurri dispone. Testimonianza tangibile è giunta a margine dell’ultimo, rotondo, successo contro il Chievo: corredato da una prestazione maiuscola non solo per la portata del risultato, ma soprattutto per le dinamiche di gioco che lo hanno contraddistinto. Un discorso che trova il suo più efficace compendio nella figura di Marcelo Brozovic. Dopo lo sfortunato infortunio che lo ha messo in disparte proprio all’immediata viglia di un ciclo terribile che lo avrebbe altrimenti visto protagonista nei mesi passati, il croato era stato limitato al ruolo di seconda scelta rispetto ai giocatori su cui Spalletti ha fondato la serie positiva sin qui edificata.
Una situazione che, a differenza del passato, non ha però generato sconforto o atteggiamenti sbagliati da parte dell’ex giocatore della Dinamo Zagabria, che ha invece perseguito nella determinazione palesata in avvio di campionato mettendo in fila prestazioni importanti nei minuti che gli sono stati concessi con tanto di gol a Cagliari, sino al rendimento entusiasmante che ha contraddistinto l’ultimo successo in campionato. Dinamismo, piedi educati, conclusioni da fuori e verticalizzazioni hanno condito la dose di chilometri che Brozovic usualmente garantisce: un menu che inevitabilmente torna attuale anche in vista del big match dello Stadium contro la Juventus. Come rinunciare ad un Brozovic così? Una domanda alla quale Luciano Spalletti, con le sue scelte, darà risposta sabato sera.