In Premier League scoppia il 'caso prestiti', Chelsea sotto attacco
In Premier League scoppia il ‘caso prestiti’. Nel mirino c’è il Chelsea di Antonio Conte. Come noto, in Premier League (ma anche nella Liga a volte) vige un regolamento che vieta a un calciatore prestato a una squadra che militi nello stesso campionato di scendere in campo contro il club di appartenenza. Un regolamento che esiste da anni e che ha sempre fatto discutere, ma mai come quest’anno. Il motivo è presto detto: in questo momento il Chelsea ha ben cinque giovani in prestito in giro per la Premier League, cinque giocatori che quindi contro i Blues, club che ne detiene il cartellino, non potranno giocare.
Il caso più eclatante è quello di Kurt Zouma, indubbiamente il giocatore di maggior livello tra i cinque. Il difensore è da una settimana in prestito allo Stoke City, dove dovrà recuperare dal pesante infortunio al ginocchio che ne ha limitato l’esplosione. Ma ci sono anche Izzy Brown (Brighton), Ruben Loftus-Cheek (Crystal Palace), Tabby Abraham (Swansea) e Kasey Palmer (Huddersfield).
In Premier League c’è già chi sostiene che l’impossibilità da parte di questi cinque giocatori di affrontare il Chelsea falsi di fatto la competizione. D’altra parte il Chelsea è una società che di giocatori ne ha sempre avuti tanti sparsi sia in Inghilterra che in Europa, dai giovani ai meno giovani. D’altra parte con le rose limitate a 25 è impossibile (oltre che poco utile) tenerli tutti. Al momento l’unica via sembra essere quella di un cambio di regolamento, che difficilmente arriverà a breve. Prepariamoci dunque a una stagione ricca di polemiche, per una volta non solo in salsa italiana.