Il punto sulla Lega Pro - L'Alessandria cade a Como, il Lecce supera il Foggia
GIRONE A
Poteva essere l'occasione di riaprire il campionato, ma la sprecano quasi tutte. L'Alessandria perde, questa è già una notizia: terza sconfitta in campionato per i Grigi, battuti 2-1 a Como. Occasione ghiotta soprattutto per l'Arezzo, che vincendo si sarebbe portato a -5 dai piemontesi, ma pareggia 0-0 con la Lucchese e rimane 48, cioè -8. Fallisce l'opportunità anche la Cremonese, che cade a Piacenza col risultato di 3-0. Si avvicina invece alla vetta il Livorno: 3-1 all'Olbia, i labronici volano al secondo posto, -7 dalla cima della classifica. Le inseguitrici del gruppetto di testa non fanno faville: Renate e Viterbese non si fanno male chiudendo sul 2-2, la Gianna Erminio perde di misura in casa contro il Tuttocuoio. In coda, il Racing Club Roma prova a rialzarsi battendo la Lupa Roma, andando a -2 dal Prato penultimo che perde 2-1 a Siena. Pontedera batte Pro Piacenza 1-0, Carrarese batte Pistoiese 2-1.
GIRONE B
Le prime non fanno sconti. Anzitutto il Venezia, che difende il primato battendo 2-1 il Lumezzane in trasferta. A -3 dai lagunari, c'è comunque il Parma, che vince di misura e di rigore per 1-0 sull'Albinoleffe in quel di Bergamo. E scava un altro +3 sul Padova, costretto all'1-1 tra le mura amiche dal Gubbio. Vince invece il Pordenone, 2-1 contro la Maceratese: i neroverdi vanno a quota 45, a una lunghezza dai patavini ma con una gara in meno delle rivali. Sorpassando la Reggiana, costretta al pari (1-1) dal SudTirol; batosta per il Bassano Virtus, che dopo sei risultati utili consecutivi frena di nuovo perdendo 3-0 a Santarcangelo. Perdono anche Sambenedettese e Feralpisalò: 1-2 contro il Forlì e 0-1 contro il Mantova. Per entrambe, la zona playoff non è a rischio ma le parti più nobili della classifica sono ormai lontane. Chiude, questo pomeriggio alle 18:30, Fano-Teramo: per i marchigiani, ultimi, può essere l'occasione di portarsi a -1 dal penultimo posto. Occupato proprio dagli abruzzesi.
GIRONE C
Il Taranto lancia il Lecce. I ragazzi di Ciullo battono infatti il Foggia primo con un secco 2-0, consentendo ai salentini di scavalcare i rossoneri grazie alla vittoria per 2-1 ottenuta al Via Del Mare sul Siracusa. Lecce 52, Foggia 50, recita la classifica, ma è la giornata nel suo complesso ad essere molto positiva per i giallorossi. Si ferma infatti a 49 punti il Matera, sconfitto con il risultato di 3-2 tra le mura amiche dalla Virtus Francavilla. Gran colpo, peraltro, per la compagine pugliese, che con questo risultato sale a 42 punti in graduatoria, -3 dalla Juve Stabia quarta. Perché si fermano anche le Vespe 1-1 a Castellammare contro l'Unicusano Fondi, il punticino comunque rosicchiato a Foggia e Matera non può far sorridere Fontana & Co. A ridere invece ci pensa la Fidelis Andria: diciassettesimo risultato utile consecutivo per gli uomini di Favarin, capaci di imporsi per 2-1 in casa del Melfi e di agganciare a quota 37 il Cosenza (chiamato però questa sera al derby calabrese contro la Reggina). Fidelis sesta, Melfi ultimo: i lucani vengono infatti sorpassati dalla Vibonese, che batte 2-1 la Casertana dalle parti della Reggia. Sconfitte fatali per Catanzaro e Monopoli: i calabresi perdono 2-1 in casa del Messina e silurano Zavettieri (torna Erra), i pugliesi addirittura 2-0 in casa con la Paganese e a loro volta salutano Zanin. Per chiudere, un passo avanti e uno indietro per il Catana: il derby siciliano va infatti all'Akragas, che vince 2-1 e si porta al limite della zona playout, con gli etnei a -17 dalla vetta.