Torna la Serie A e... torneranno i soliti Insigne e Immobile?
"Per la Nazionale sono disposto a giocare anche in porta". Questa mattina Lorenzo Insigne ha provato a chiudere così la polemica in merito al suo impiego in Nazionale. La stella del Napoli dopo la gara di Solna s'era espresso sulle indicazioni arrivate dal ct. Forse, troppo sinceramente: "Il mister mi ha detto se me la sentivo di sostituire Verratti e io ho detto di sì perché in qualsiasi ruolo ci fa giocare il mister dobbiamo dare il 100% poi con la maglia della nazionale qualcosa di più". Nessuna malizia nelle sue parole, ma l'amara verità. Conferme a quanto s'era visto sul campo, con Insigne entrato nella gara d'andata per ricoprire il ruolo di mezzala.
Di peggio come ruolo, per neutralizzare le sue qualità offensive, c'è solo l'esterno di centrocampo. O non giocare affatto, come accaduto lunedì a San Siro nonostante i consigli dei senatori sia prima che durante la gara al ct Ventura.
Ha giocato, ma non ha brillato, Ciro Immobile. Il capocannoniere della Serie A non è quasi mai stato messo nelle condizioni di segnre. Ingabbiato dai due centrali di difesa svedesi e annullato da continui cross dalla trequarti che facevano il gioco degli avversari.
Per entrambi, adesso, è giunto il momento di tornare a pensare al campionato. E a brillare come fatto con i rispettivi club in questo avvio di stagione. Insigne in quel 4-3-3 che esalta al meglio anche le sue caratteristiche, Immobile con una squadra che gioca a suo supporto. La parentesi Nazionale è alle spalle: da sabato ritroveremo i 'soliti' Insigne e Immobile.