I terzini danesi e l'assente Kvist - Top&flop di Sheriff-Copenaghen
TOP:
La difesa dello Sheriff - Poteva essere difficile contro Sotiriou e Pusic, due che i gol più o meno li fanno, specie se aiutati dagli uomini sulle fasce. La difesa a tre schierata da Bordin, invece, ha retto perché è rimasta sempre al 100% in partita, senza mai lasciarsi distrarre da nulla.
I terzini del Copenaghen - L'apporto sulle fasce, in casa danese, non è mai mancato. D'altronde Ankersen e Bengtsson sono due che, oltre a garantire spinta, hanno anche una certa tecnica. Anche stasera questo s'è visto, anche se questo non ha portato il Copenaghen al gol.
La prova di Verbic - Non trova il gol, ma è sempre pericoloso. Ogni volta che ha palla fa qualcosa di interessante, che sia una sventagliata, un dribbling o anche il tiro. Più volte va vicino al gol, ma oggi non gira bene.
FLOP:
L'attacco del Copenaghen - Tanto valore là davanti, rispetto agli avversari, eppure nessun gol. Questo perché i due attaccanti di Solbakken, stasera, non erano nelle condizioni migliori e poco concentrati sotto porta.
Le difficoltà di Solbakken - A dire il vero, il tecnico degli ospiti ha messo in campo la miglior squadra che potesse scegliere. Ma non c'è stato gioco. Nel senso che è mancata quella fluidità di manovra che invece altre volte il Copenaghen aveva trovato.
L'assente Kvist - E' sicuramente il giocatore di maggiore esperienza presente oggi in campo e invece è come se non ci fosse. Malgrado il suo ruolo di centrocampista centrale, il danese tocca pochissimi palloni e non incide su questa partita.