Speciale Mondiale: Serbia - Un motore tutto muscoli e passione
Quello in Russia sarà il quarto Campionato del Mondo nella breve storia della Nazionale serba. Un’occasione, dunque, molto importante per tutto il movimento calcistico balcanico. Nei tre precedenti (Francia 1998, Germania 2006 e Sudafrica 2010) il massimo traguardo sono stati gli ottavi di finale nella kermesse transalpina quando la Serbia sorprese tutti per personalità e voglia di emergere. I tempi sono cambiati, i giocatori pure, ma gli obiettivi devono essere sempre quelli.
L'allenatore Mladen Kristaijc - Quarantatré anni con un passato da difensore in Bundesliga fra Schalke04 e Werder Brema, Kristajic è approdato sulla panchina della Nazionale serba lo scorso 30 ottobre dopo le dimissioni di Muslin. La squadra che ha ereditato ha una struttura tattica ben definita e una serie di singoli in grado di cambiare con una giocata le sorti di una gara. Il problema è uno solo? Sarà lui a sedere ancora in panchina al momento del via di Russia 2018?
La stella Nemanja Matic - Due stagione nel Kosice fra il 2007 e il 2009 sono bastate a convincere il Chelsea a puntare su di lui. Poi però la trattativa dei Blues col Benfica per avere David Luiz lo ha coinvolto e trasferito a Lisbona. In casa delle Aquile tre anni ad altissimo livello ed ecco una nuova occasione in Premier League. Chi lo vuole a tutti i costi? Il Chelsea! José Mourinho lo rivuole a tutti i costi a Stamford Bridge e, poi, al Manchester United. Centrocampista di fisico, tecnica e grande intelligenza tattica è il centro di gravità permanente di ogni squadra in cui gioca. Se c’è un pallone da giocare, questo passa inesorabilmente dai suoi piedi.
La possibile sorpresa Sergej Milinkovic-Savic - Nell’estate del 2015 questo ragazzone serbo classe 1995 si presentò a Firenze, nella sede della Fiorentina, ma poi ne uscì per volare a Roma a firmare con la Lazio. Una situazione non comune, anche sulle montagne russe del calciomercato, ma che l’attuale numero 21 biancocelesti seppe affrontare con grande personalità. La stessa che lo ha portato a conquistare il cuore dell’Olimpico, le attenzioni dei top club internazionali e la maglia della sua Serbia. Potente, scaltro e tecnico: il prototipo del centrocampista moderno.
Serbia: la probabile formazione (4-2-3-1) - Stojkovic; Rukavina, Ivanovic, Nastasic, Kolarov; Matic, Milikovic-Savic; Tadic, Ljajic, Kostic; Mitrovic.