Speciale Mondiale: Russia - La stella Kokorin e un progetto da scoprire
Fonte: Marco Conterio
Senza il passaggio dalle qualificazioni, è difficile pesare il reale valore della Russia padrona di casa. Che, pure nelle amichevoli giocate nel 2017, ha vissuto un andamento altalenante: pari con Belgio, Cile e Spagna, ko con l'Argentina solo per 1-0, in Confederations Cup però il bilancio è di una vittoria per 2-0 con la Nuova Zelanda e di due sconfitte con Portogallo e Messico.
L'allenatore Stanislav Cerchesov - Plurivincitore di titoli in patria da calciatore, da tecnico ha vinto un campionato in Polonia con il Legia Varsavia, bissando con la Coppa, nel 2016. Da lì la chiamata della Russia, per l'assalto al Mondiale di casa. "Smettiamo di sottovalutarci -ha detto l'ex portiere, successore di Leonid Slutski, in sede di presentazione- ma sarebbe da irresponsabili pensare di poter vincere il Mondiale".
La stella Aleksandr Kokorin - Diciassette gol in questa stagione, in venticinque partite giocate, Kokorin è il riferimento avanzato dello Zenit San Pietroburgo di Roberto Mancini. "Sta migliorando gara dopo gara", ha detto di lui il tecnico italiano. E' da tempo considerato giocatore in procinto di esplodere: classe 1991, era a un passo dalla trasformazione in big già con Luciano Spalletti. In quest'annata sembra aver messo la quinta e con lui la Russia padrona di casa ha un bomber temibile.
La possibile sorpresa Aleksandr Golovin - Figlio del settore giovanile del CSKA Mosca, dalla Jugend esordisce prima alla squadra II e poi coi big nel 2015. Centrocampista centrale di quantità e qualità, è tra i possibili titolari del 3-4-3 russo. Ha già fatto parte della rosa che ha partecipato agli Europei di Francia 2016.
Russia: la probabile formazione (3-4-3) - Akinfeev; Vasin; Jikla, Kudryashov; Samedov, Golovin, Miranchuk, Zhirkov; Kokorin, Smolov, Poloz.