La panchina che verrà. Roma, i rebus di Spalletti e l'arrivo di Monchi
Luciano Spalletti ha legato il suo futuro a quello di Francesco Totti ma la verità è che ha ben più di un dubbio e di una perplessità sulla permanenza a Roma. Prima infatti la penna del suo contratto era "nelle mani dei giocatori". Adesso è in quella della dirigenza che dovrà decidere se tenere o meno il Pupone. Mind Games, per dirla all'americana, che portano a pensare che Spalletti stia preparando la strada per un addio scritto, anche se è chiaro che la proprietà americana vorrebbe esser lei a decidere se proseguire o meno con il tecnico toscano. A cui non mancano certo pretendenti in Italia e all'estero, così come alla Roma non mancano idee. L'arrivo di Monchi dal Siviglia come futuro direttore sportivo dei giallorossi, infatti, apre a ipotesi finora mai vagliate e sondate. Il pallino dell'uomo mercato delle meraviglie degli andalusi è Unai Emery, ora al PSG, senza scordare Leonardo Jardim del Monaco. Il cavallo di ritorno Vincenzo Montella sembra più utopia che realtà, l'ipotesi più facile sarebbe Eusebio Di Francesco del Sassuolo ma occhio pure agli sviluppi della querelle tra Maurizio Sarri e il Napoli.
Allenatore: Luciano Spalletti
Possibilità di conferma: 40%
Nomi per il futuro: Unai Emery, Maurizio Sarri, Eusebio Di Francesco, Leonardo Jardim.