Il punto sulla Serie B - Venezia, pochi ma buoni. Gila la scelta giusta
Il superbo campionato vinto lo scorso anno in Lega Pro ha dimostrato che anche a Venezia si può far calcio ad alti livelli. Merito sopratutto di Giorgio Perinetti, vera mente del nuovo progetto di Joe Tacopina. Per il ritorno in B del Venezia, ancora affidato a Filippo Inzaghi, l'obiettivo è quello di confermarsi come una credibile realtà emergente.
COSA È STATO FATTO - Come dimostrato dalla vittoria dello scorso anno la rosa del Venezia è già di alto livello. Dal mercato servono solo tasselli che possano completare il gruppo di Inzaghi con esperienza. Bruscagin, Pinato e Andelkovic sono calciatori che rispondono proprio a questo profilo.
COSA MANCA - Essenzialmente c'è un solo ruolo veramente da coprire: il centravanti. Lo spagnolo Geijo è uno ottimo elemento, capace nel cucire i reparti, ma non è un vero e proprio bomber. Ecco perché Alberto Gilardino sarebbe la scelta giusta. Un attaccante vero.
I CEDIBILI - Nella rosa dei lagunari ci sono molti elementi utili in Serie C ma non adatti al campionato cadetto. Cederli permetterà al Venezia di eliminare dei costi al livello di bilancio tutt'altro che trascurabili.