BundesFlop: tedesche fallimentari in Europa. E l'Italia ringrazia

I 4 posti in Champions League l'Italia se li sta conquistando sul campo e non solo grazie alla riforma della UEFA. A oggi siamo terzi nel ranking grazie al sorpasso operato ai danni della Germania.

Stagione difficile per le tedesche in Europa: la serata di ieri sera ha sancito, con un turno d'anticipo, l'eliminazione di Hoffenheim ed Hertha. Sorprende fino a un certo punto il flop della squadra di Julian Nagelsmann, partita dai preliminari di Champions League (eliminata dal Liverpool) e finita in un girone che poteva essere alla portata, con Braga, Lugogorets e Istanbul Basaksehir. La squadra paga il noviziato, essendo stata questa la prima stagione in una competizione europea.

Non era una matricola, l'Hertha. Anche se l'ultima esperienza europea risale al 2009/10. E il girone per la squadra di Pal Dardai era oggettivamente abbordabile dove l'unico ostacolo doveva essere rappresentato dall'Athletic. Con le formalità Ostarsunds e Zorya. Invece i berlinesi sono caduti proprio in Svezia e Ucraina. E il ko di ieri sera a Bilbao rende inutile l'ultima sfida contro l'Ostersunds.

Mantiene vive le speranze di qualificazione il Colonia, grazie al doppio successo contro BATE ed Arsenal, ma allo stato attuale delle cose la qualificazione ai sedicesimi è ancora difficile. La squadra di Peter Stoger deve vincere a Belgrado contro lo Stella Rossa.

Già fuori addirittura ai preliminari il Friburgo, eliminato niente meno che dal modesto Domzale, squadra slovena che per inciso non è riuscita nemmeno a qualificarsi alla fase a gironi.

Le note dolenti continuano in Champions col Borussia Dortmund, già eliminato dal massimo torneo continentale e con l'Europa League a rischio, complice l'incapacità di battere i modesti ciprioti dell'APOEL in due partite.

Due sole le note liete: il solito Bayern è già qualificato. Tuttavia nell'unico confronto di un certo spessore i bavaresi hanno rimediato una sonora sconfitta contro il Paris Saint-Germain e con ogni probabilità termineranno il girone al secondo posto.

Sorprende invece il Lipsia, sulla carta la meno attrezzata in un girone che comprende Monaco, Besiktas e Porto e invece capace di estromettere i monegaschi semifinalisti qualche mese fa. Fra due settimane lo scontro verità contro i lusitani.

Sono lontani i tempi in cui la Germania portava due squadre in finale di Champions League e il flop di quest'anno ha anche una ragione: il fallimento in Bundesliga delle squadre più prestigiose. Il movimento tedesco sta infatti pagando a caro prezzo l'assenza di Schalke 04, Bayer Leverkusen, Borussia Monchengladbach e Wolfsburg, che nelle scorse stagioni hanno contribuito a garantire 4 posti in Champions.