All'ombra di Totti - Spalletti e una stagione da secondo. Della Juve e del 10
Si giocherà il secondo posto all'ultima in campionato, Luciano Spalletti. Sarà l'ultima sua e l'ultima di Francesco Totti ma i riflettori non saranno per quello che si prospetta essere futuro allenatore dell'Inter. No. Come da inizio anno, il palcoscenico sarà tutto per Totti. Spalletti ha gestito in modo discutibile una situazione complicata, delicata, di cristallo. Il suo addio a Roma non è e non sarà accompagnato dalle lacrime dei tifosi, dopo che aveva annunciato "se non vinco me ne vado". La bacheca rimarrà vuota, nonostante un Dzeko rilanciato, nonostante giocatori tenuti a grandissimi livelli come Nainggolan, Salah e Manolas, nonostante abbia ritrovato Strootman e consacrato in Italia i vari Fazio ed Emerson Paredes. La Juventus è un'altra cosa, un'altra storia. E i derby persi con la Lazio pesano.
Futuro Saluterà la Roma, le dichiarazioni sul 'matrimonio' da parte del club giallorosso erano solo di mera facciata. La storia tra Spalletti e la Roma è finita da tempo, con tutta probabilità lo attende l'Inter che però continua a sognare sempre Antonio Conte.
I numeri 84 punti in campionato in 37 partite, 27 vittorie, 3 pareggi ma ben 7 sconfitte. Una media gol altissima: ha il secondo attacco, dietro al Napoli (90 gol azzurri, 87 giallorossi), la seconda difesa (26 i gol subiti dalla Juventus, 36 dalla Roma). Difatti, arriva secondo.