Fucina Atalanta: l'ultimo prodotto di Gasperini piace alla Juve
Il miracolo procede a vele spiegate. E così, nonostante una classifica tornata a posizioni meno nobili dopo l’exploit della passata stagione, la fabbrica di plusvalenze atalantina continua a produrre risultati. Un anno fa proprio in questo periodo prendeva piede il profilo di Gagliardini, tramutato da Gasperini da incompreso mediano comprimario delle categorie inferiori in tuttocampista di primo piano a livello continentale. A dodici mesi di distanza è il turno di Bryan Cristante. Il prodotto del vivaio del Milan, dopo un peregrinare tra Portogallo, Pescara e Palermo, ha trovato a Bergamo la sua dimensione.
Arrivato per sostituire proprio Gagliardini, il classe 1995 si è imposto aggiungendo tempi alle innate doti di fisicità e tecnica, diventando a tutti gli effetti un perno degli orobici versione 2017. Un panorama già rilevante al quale Cristante ha aggiunto il goloso condimento di qualche realizzazione, che di certo non ha fatto che ampliare la cassa di risonanza della considerazione che già aveva avuto modo di meritarsi. Parametri tali da far considerare automatico il riscatto che l’Atalanta eserciterà dal Benfica, in attesa che un top club bussi alle porte di Gasperini per accaparrarselo con buona pace della concorrenza. La Juventus, tanto per dirne una, è già alla finestra ed osserva con malcelato interesse l’evolversi della situazione.