FOCUS TMW - MLS Preview: Western Conference, non è solo Seattle-Dallas
Alle 3:30 di questa notte, ora italiana, parte la stagione 2017 della MLS. Tuttomercatoweb.com dedica un lungo speciale alla nuova stagione del calcio americano. Dopo la Eastern Conference, è il turno della Western di Seattle campione in carica. Tanto talento, con Dallas possibile formazione da battere e con curiosità per i nuovi arrivati dalla NASL di Minnesota.
Colorado Rapids Finalista dell'ultimo playoff di Conference, seconda nella Western, la scorsa annata la formazione di Colorado è stata una rivelazione. Pablo Mastroeni, in questa stagione, ha però perso Jermaine Jones e darà molta responsabilità a Kevin Doyle, trasformandolo in numero dieci. Tra le stelle, la punta albanese Shkelzen Gashi, tra i pali il trentasettenne Tim Howard ha dimostrato di poter giocare sempre ad alti livelli. Curiosità su Bismark Adjej-Boateng, la forza dei Rapids resta comunque la retroguardia.
FC Dallas Prima nell'ultima Western Conference, i Toros sono ancora la formazione da battere. Fuori alle semifinali degli ultimi play-off di conference, i ragazzi di Oscar Pareja hanno qualità in ogni reparto. Il playmaker Mauro Diaz, che sta recuperando da un infortunio al tendine d'Achille, è la stella, al ventiseienne capitano Matt Hedges il compito di blindare ancora la difesa dopo esser stato inserito nel miglior undici sia del 2015 che del 2016 ed aver vinto il titolo di miglior difensore della MLS. In rosa anche il forte belga Roland Lamah, occhio anche alla punta paraguaiana Cristian Colman.
Houston Dynamo Niente play-off per il club tra i cui proprietari c'è anche il campione olimpico di boxe, Oscar De La Hoya e anche questa dovrebbe essere una stagione di profonda crescita per i ragazzi di coach Wilmer Cabrera. Adolfo Machado e AJ De La Garza rinforzano la difesa dove c'è anche il veterano DaMartcus Beasley. L'obiettivo sarà migliorare l'ultimo posto della scorsa stagione, anche grazie a un attacco rinnovato.
LA Galaxy Semifinalista della scorsa Western Conference, terza nel girone, la formazione della AEG è reduce da una profonda rivoluzione. Via Bruce Arena, via Steven Gerrard, Landon Donovan, Alan Gordon, Robbie Keane e AJ De La Garza, le stelle delle formazione di Los Angeles sono senza dubbio Giovani Dos Santos, Romain Alessandrini e Jermaine Jones oltre al capitano Jelle van Damme. Da capire quel che farà coach Curt Onalfo dopo due brutti fallimenti in MLS.
Minnesota United Seconda novità della MLS, i Loons di Bill McGuire hanno scelto Adrian Heath come coach. Sarà una stagione di apprendistato quella di Minnesota che ha scelto, per adesso, di partire senza designated players, con tanti ragazzi in cerca di riscatto e con la prima scelta del draft, Abu Danladi. Tante incognite e una certezza sola: Kevin Molino che Heath si è portato dietro da Orlando.
Portland Timbers Niente playoff la scorsa stagione per i Timbers di coach Caleb Porter. Per questo l'attacco è stato pesantemente rinnovato con gli arrivi di Sebastian Blanco e David Guzman e si prospetta come uno dei migliori della lega. La stella è senza dubbio Diego Valeri, argentino scuola Lanus, importante anche la conferma del mediano classe '90 Darlington Nagbe.
Real Salt Lake Fuori al knockout round degli ultimi play-off di Western Conference, i Royals hanno perso dopo diegi anni Javier Morales, uno dei migliori giocatori della storia del club. Per sostituirlo, è arrivato il play Albert Rusnak ma per coach Jeff Cashan si prospetta un'annata tosta nonostante una difesa migliorata e rinforzata. C'è tanta attesa nei confronti di Yura Movsisyan e del neo arrivo, in prestito dal Liverpool, Brooks Lennon. La fascia da capitano, chiaramente, resta sul braccio di Kyle Beckerman.
San Jose Earthquakes Niente playoff la scorsa stagione e per i Goonies di coach Dominic Kinnear si prospetta un'altra annata tosta dopo il nono posto nella Western Conference della scorsa stagione. Occhio, però, alla novità: dalla Roma è arrivato Jesse Fioranelli come nuovo GM, pronto a portare idee e giocatori alla formazione di San Jose. La stella di Kinnear è senza dubbio la punta Chris Wondolowski, nazionale americano, a blindare la difesa ci penseranno Harold Cummings e Florian Jungwirth.
Seattle Sounders Ripetersi, dopo il titolo della scorsa stagione, non sarà facile per i Sounders ma l'obiettivo per la formazione di Brian Schmetzer è fissato anche dopo la MLS Cup di dicembre. Tutto sulle spalle di Nicolas Lodeiro, con la rosa rinforzata dagli arrivi di Will Bruin, Harry Shipp e Gustav Svensson. Da capire anche quali saranno le condizioni di Clint Dempsey ma gli occhi di tutti, a Ovest, saranno senza dubbio su Seattle.
Sporting Kansas City Fuori all'ultimo knockout round di MLS, gli Wizards di coach Peter Vermes sperano di trovare i gol degli attaccanti. Gli occhi allora sono sulla punta inglese Dom Dwyer e su Gerso Fernandes della Guinea-Bissau. Sempre presente Benny Feilhaber in mediana, la difesa con Matt Besler, Ike Opara e con il talento Erik Palmer-Brown promette scintille.
Vancouver Whitecaps Ottavi nella scorsa Western Conference, i canadesi sono chiamati al riscatto. A guidarli Carl Robinson, assistant coach dal gennaio 2012 e poi primo allenatore dal dicembre del 2013. Attacco di qualità con Fredy Montero, Kekuta Manneh e Christian Bolanos, è però partito Pedro Morales e in mezzo si sente la mancanza di un giocatore dalle sue qualità. Occhio al classe 2000 Alphonso Davies, da subito destinato a essere protagonista.