FOCUS TMW - MLS Preview: Eastern Conference, tutti a inseguire Giovinco
Alle 3:30 di questa notte, ora italiana, parte la stagione 2017 della MLS. Tuttomercatoweb.com dedica un lungo speciale alla nuova stagione del calcio americano. Si parte dalla Eastern Conference, dove i NYCFC di Villa e Pirlo sono tra le principali contendenti al titolo ma dove la star da raggiungere è Giovinco, trascinatore di Toronto.
Atlanta United Primo club del Southeast dal 2001, da quando sono scomparsi Miami Fusion e Tampa Bay Mutiny, quella di Arthur Blank è una delle due novità della MLS 2017. L'allenatore è Gerardo Martino, ex ct dell'Argentina, in campo anche due recenti conoscenze del mercato italiano come Carlos Carmona e Josef Martinez, con la punta Kenwyne Jones vera star della formazione rossonera. In rosa anche il promettente paraguaiano Miguel Almiron e l'argentino Hector Villalba, due dei tre designated players insieme a Martinez.
Chicago Fire Ultima ad Est la scorsa stagione, la formazione di Veljko Paunovic si candida al ruolo di possibile sorpresa in questa stagione. Nata diciannove anni fa, la formazione di Chicago ha messo in rosa il brasiliano Juninho in prestito dai messicani del Tijuana. Ruoterà attorno alle giocate dell'ex LA Galaxy la sorte della mediana dei Fire, che in rosa hanno anche il nazionale ungherese Nemanja Nikolic che giocherà in attacco con Michael de Leeuw, olandese, e con il ghanese David Accam. Dietro c'è curiosità attorno a Jonathan Campbell, pescato al Superdraft.
Columbus Crew Penultima ad Est lo scorso anno a causa di una difesa ballerina, il gm Berhalter ha cambiato i due centrali e preso un nuovo portiere. A gestire il gioco ci sarà ancora Wil Trapp in mezzo al campo con Federico Higuain a cercar fortune in attacco. Da capire, inoltre, quale sarà il rendimento del nuovo numero uno, il ventunenne Zach Steffan, mentre il mirino è puntato anche sul norvegese Ola Kamara, sedici gol la scorsa stagione.
DC United Score di undici vittorie, dieci pari e tredici ko la scorsa stagione, la formazione della capitale è andata fuori al primo turno dei playoff della Eastern Conference. Ben Olsen, però, è riuscito a dare un'identita al club di Erick Thohir. Tra i pali la stella è Bill Hamid, portiere anche degli States, già 160 presenze in rossonero. Il capitano è l'esperto trentaquattrenne Bobby Bowsell, dopo il prestito della scorsa stagione è stato acquistato Luciano Acosta dal Boca Juniors. Occhio anche a Ian Harkes, chiamato al salto di qualità dopo una prima stagione di apprendistato.
Montreal Impact Il club di Joey Saputo è reduce da un campionato non esaltante culminato però con la finale di Conference. La formazione di Mauro Biello ha perso Didier Drogba ma ritrova Ignacio Piatti a centrocampo e ha trovato in Matteo Mancosu, italiano, tre reti e quattro assist in sette partite giocate, un giocatore di sicura affidabilità. In estate arriverà Blerim Dzemaili ma per adesso il centrocampo è corto numericamente e Marco Donadel sarà chiamato agli straordinari.
New England Revolution Settimi nella scorsa stagione in Eastern Conference, i Revs di coach Jay Heaps sono chiamati al salto di qualità. L'attacco è ricco di nomi, con Juan Agudelo e Diego Fagundez come giocatori principali. Gli occhi però saranno sempre puntati su Kei Kamara e sulle sue reti mentre dietro il club di Robert Kraft ha cambiato tanto, soprattutto al centro della difesa.
New York City FC Secondi nella scorsa Eastern Conference e con un manager destinato a una grande carriera come Patrick Vieira, i Bronx Blues si sono fermati però alle semifinali di conference. Perso Frank Lampard, ci sono sempre David Villa (41 reti in due anni) e Andrea Pirlo a trascinare i Pidgeons. Il talento dalla cintura in giù non manca, è la difesa quella da sistemare ma con Alexander Ring e Maxi Moralez in mediana, oltre alla stellina Yangel Herrera, i NYCFC possono essere una seria candidata ai posti alti della MLS.
New York Red Bulls Un inizio shock, poi la cavalcata fino alla prima posizione della Eastern Conference, i RB si sono fermati alle semifinali. Perso il gm Ali Curtis, è stato promosso Denis Hamlett, che era assistant coach di Jesse Marsch. Perso Dax McCarthy, finito a Chicago, la stella è Sacha Kljestan che prenderà pure la fascia da capitano mentre l'eredità di Macca sarà sulle spalle del rookie Sean Davis. Tra i designated players, occhio anche alla punta inglese, numero 99, Bradley Wright-Phillips, 69 gol in 107 presenze nella Grande Mela.
Orlando City FC I Lions, dopo l'ottavo posto nella scorsa Eastern Conference, puntano certamente a migliorarsi. Squadra nuova per la MLS, il lavoro per Jason Kries non sarà facile. Sono arrivati Jonathan Spector in difesa e Will Johnson in mediana ma la stella resta senza dubbio Kaka. A dover trascinare i viola anche Antonio Nocerino, mentre il Rookie Of The Year del 2015, Cyle Larin dovrà avere il peso dell'attacco insieme al giamaicano Giles Barnes.
Philadelphia Union Sesti nella scorsa Eastern Conference ma fuori al Knockout Round, The U cercano il salto di qualità. Coach Jim Curtin ha avuto Giliano Wijnaldum e Jay Simpson come rinforzi mentre dietro la vecchia conoscenza del Milan, Oguchi Oneywu, dovrà blindare la difesa. La partenza di Tranquillo Barnetta ha lasciato un vuoto in rosa mentre in attacco il migliore è certamente Chris Pontius, 12 gol la scorsa stagione.
Toronto FC E' una delle grandi favorite, se non la principale, per la vittoria della MLS. La stella della formazione di Bill Manning, guidata da Greg Vanney, è Sebastian Giovinco. Migliore dell'ultimo campionato americano, 39 reti e 31 assist in due anni, è destinato a caricarsi sulle piccole-grandi spalle le ambizioni dei canadesi insieme alla punta yankee Jozy Altidore. Il terzo è Victor Vazquez, prodotto del settore giovanile del Barcellona e arrivato dal Cruz Azul, ottimo rinforzo anche Chris Mavinga dal Rubin Kazan mentre il dp Michael Bradley, ex Roma, è il capitano dei Reds.