FOCUS TMW - Liga al via, i cinque volti nuovi da seguire
Riparte la Liga delle stelle se pur quest'anno con un mercato internazionale in tono minore. Real Madrid e Barcellona colte alla sprovvista dal Paris Saint-Germain, capace di soffiare Mbappé ai primi e prendersi Neymar dai secondi. A queste aggiungiamo un Atlético Madrid che non può acquistare in questa finestra di mercato e un Siviglia da "operazione nostalgia", che ha riportato a casa Banega e Jesus Navas. Tuttavia qualche volto nuovo nel campionato spagnolo è da registrarsi. Di seguito i cinque più interessanti:
PAULINHO
Dopo aver inseguito invano Marco Verratti, il Barcellona ha rotto gli indugi e alla vigilia di Ferragosto ha annunciato il brasiliano, che da qualche anno si era esiliato a peso d'oro in Cina. 40 milioni spesi per dare esperienza a un centrocampo che ha bisogno di ricambi. In Inghilterra l'impatto fu buono e la sua duttilità in mediana sarà sicuramente importante per Valverde. La domanda è: vale davvero la cifra investita, considerati i 29 anni e i 2 anni e mezzo in un campionato di livello infimo? La risposta sul campo.
LUIS MURIEL
Il talento sommato alla crescita tattica, data dalla sua lunga esperienza in Serie A, può fare di lui un vero crack per la Liga spagnola. A Siviglia hanno grande fiducia che possa dare le stesse soddisfazioni che diede qualche anno fa un connazionale, Carlos Bacca. Sembrava uno dei tanti talenti buttati via nel suo periodo all'Udinese, alla Samp e soprattutto con Marco Giampaolo ha ripreso la retta via. E ora il palcoscenico della Champions League.
RYAD BOUDEBOUZ
Il funambolo algerino finisce in un calcio tecnico che può fare al caso suo. A Montpellier era la stella, può diventarla anche al Betis. Cresciuto esponenzialmente sottorete (11 gol nell'ultimo campionato, contro i 2 di due stagioni fa), garantisce un grande numero di assist. Serio candidato a diventare la stella della squadra.
ENES UNAL
Grande promessa del calcio turco, fino a quest'estate il detentore del cartellino era niente meno che il Manchester City. Vista la giovane età e i campioni che aveva davanti, Unal è stato mandato a farsi le ossa prima in Belgio, poi in Olanda dove ha avuto un impatto impressionante: 8 reti in 11 partite con il NAC Breda il primo anno, 18 reti la scorsa stagione con il Twente. Forza fisica, eleganza e grandi qualità tecniche: a 20 anni ha ancora margini di miglioramento e il Villarreal per lui ha investito 14 milioni, sperando che possa fare meglio di Nihat Kahveci, turco transitato in maglia gialla qualche anno fa.
ADNAN JANUZAJ
Kosovo, Inghilterra e Belgio si sono contesi il giocatore solo qualche anno fa, quando era il talento in ascesa del Manchester United. Con l'addio di David Moyes e l'arrivo di Louis van Gaal, la sua situazione è cambiata e non sono bastati i prestiti al Borussia Dortmund (pochissimo spazio) e Sunderland (qualche gettone, zero gol e retrocessione in Championship). A soli 22 anni per Januzaj il trasferimento alla Real Sociedad è visto già come bivio per la carriera: o si rilancia o il rischio di finire nel dimenticatoio si fa concreto.