Favola Lazzari: dalla Serie D alla Spal fino ai taccuini dell'Inter
Una storia di polvere e fatica. Una che nel calcio dorato di oggi si vede sempre meno ma che a Ferrara ha il nome e il cognome di Manuel Lazzari. Che dalla Serie D, dal Montecchio Maggiore, è finito fin sul taccuino dell'Inter, in una scalata sorprendente fatta di dribbling e tocchi rapidi. Dai Dilettanti arriva il Delta Porto Tolle, poi la Giacomense. Provincia del calcio, gli osservatori della Spal però non se lo fa sfuggire e porta a casa il classe 1993 di Valdagno, in Veneto, a soli vent'anni.
"Sono rimasto anche per la conferma di Semplici", ha detto in estate, dopo il rinnovo fino al 2021, dopo che il Torino pressava forte per averlo, dopo che pure Sassuolo e Udinese erano finite sulle sue tracce. Tanti assist nell'ultima stagione in maglia biancazzurra, è un esterno che abbina fase difensiva a spinta sulla fascia, dribbling a cross e contro l'Udinese ha trovato pure la gioia del primo gol in A. Da qui a raccontare che sarà pronto per l'Inter ce ne corre ma la storia è una scalata verso l'alto. In un sogno partito dalla Serie D.